TRAPANI – Ieri, domenica 14 ottobre, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Trapani hanno arrestato per il reato di evasione Alessio Sansica, ericino di 19 anni, in atto sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari per vari reati, tra cui quello di aver preso a calci e pugni un ispettore della polizia municipale di Trapani che si era intromesso tra lui e la compagna incinta per sedare una lite furibonda tra i due.
I militari operanti, impegnati in un normale servizio di perlustrazione, procedendo al controllo dei soggetti gravati da misure restrittive, nelle prime ore pomeridiane sono giunti all’abitazione di Sansica, che risultava presente al controllo.
Avendo però i militari la sensazione che il 19enne, soggetto particolarmente intollerante ai provvedimenti dell’autorità, potesse allontanarsi dal domicilio subito dopo il controllo, hanno deciso di far effettuare un nuovo passaggio dall’altra autoradio in turno.
I carabinieri sono tornati a casa del giovane circa 10 minuti dopo il primo controllo e non lo hanno trovato. Sono scattate così le ricerche e pochi minuti dopo il ragazzo è stato rintracciato a piedi per le vie della città. Alla vista dei militari, l’ericino si è giustificato dicendo di essere uscito per comprare le sigarette.
Verificato che non avesse alcuna autorizzazione o permesso, il 19enne è stato arrestato vista la palese violazione e, dopo le formalità di rito, è stato nuovamente posto agli arresti domiciliari nella propria abitazione, come disposto dall’autorità giudiziaria competente in attesa del giudizio direttissimo, che si svolgerà oggi.
Alessio Sansica, 19 anni
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