MAZARA DEL VALLO – “Ci abbiamo sperato senza mai perdere quella sana lucidità che dall’inizio della segnalazione abbiamo avuto, l’esser cauti. Sono stati giorni difficili, pieni di tensione“.
A scriverlo, tramite un post pubblicato su Facebook, sono Piera Maggio e Pietro Pulizzi, i genitori della piccola Denise Pipitone scomparsa il 1° settembre 2004.
Sono le prime parole rilasciate dai familiari di Denise all’indomani della pubblicazione dell’esito degli accertamenti sul gruppo sanguigno di Olesya Rostova, la 20enne russa che nei giorni scorsi si era rivolta alla trasmissione “Lasciali Parlare” di Primo Canale per ritrovare i propri genitori biologici.
Come confermato nel corso della puntata andata in onda ieri sera, il gruppo sanguigno di Olesya sarebbe diverso da quello di Denise. Dettaglio fondamentale che rende quindi inutile il test del Dna al fine di verificare la corrispondenza dell’identità delle due persone.
“Adesso continueremo nella nostra battaglia come abbiamo sempre fatto. Denise è diventata la figlia di tutta Italia e va cercata. Ringraziamo di cuore tutti per l’affetto e vicinanza ricevuta“, concludono Piera Maggio e Pietro Pulizzi.
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