PETROSINO – Ieri pomeriggio, i carabinieri della stazione di Petrosino, col supporto del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Marsala, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale sul territorio, hanno arrestato i marsalesi Andrea Grignani, 62enne, il figlio Vito Grignani, 39enne, e la compagna del figlio Giovanna Lorena Peraino, 32enne, per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Verso l’ora di pranzo, vicino il passaggio a livello sulla SP21, nelle vicinanze dello svincolo autostradale, i militari dell’Arma hanno notato il Vito Grignani, noto agli operanti per i numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti, a bordo della propria auto, insieme con la sua compagna Giovanna Lorena, il quale alla vista dell’equipaggio dell’Arma ha aumentato notevolmente la velocità di marcia in direzione Marsala, ignorando i ripetuti ALT intimatigli dai carabinieri.
Durante la folle corsa, mentre i carabinieri facevano convergere in zona un’altra pattuglia in supporto, è stato notato Grignani gettare dal finestrino lato passeggero, un sacchetto di plastica, prontamente recuperato da uno dei due equipaggi impegnati, mentre i colleghi hanno fermato la sua fuga pochi metri più avanti.
(Da sinistra a destra Andrea Grignani, 62enne, il figlio Vito Grignani, 39enne, e la compagna del figlio Giovanna Lorena Peraino, 32enne)
All’esito di una perquisizione personale e veicolare, è stato ritrovato sul guidatore un panetto di hashish di 100 grammi di hashish da 100 grammi cadauno trovati all’interno del sacchetto gettato precedentemente dal finestrino durante la fuga, per un totale di circa 500 grammi di stupefacente.
La perquisizione è stata estesa anche abilitazione del Grignani e dei familiari, rinvenendo a casa del padre (Andrea Grignani) ulteriori 420 grammi di hashish suddivisa in panetti, nonché 28 grammi di marijuana, bilancini e materiale per il confezionamento e la suddivisione.
Escludendo l’uso personale, visto l’ingente quantitativo detenuto, i tre sono stati tratti in arresto e condotti nella caserma “Silvio Mirarchi” per la compilazione degli atti di rito. La droga rinvenuta che, se messa sul mercato avrebbe fruttato oltre 6.000 euro, è stata posta sotto sequestro in attesa della distruzione.
Nella mattinata odierna è stato giudicato per rito direttissimo al tribunale di Marsala il Grignani, al quale è stata inflitta la pena dell’obbligo di dimora con il divieto di allontanarsi dalla propria abitazione nelle ore notturne. Ancora in corso, invece, al tribunale di Trapani, l’udienza di convalida per la coppia fermata a bordo dell’auto.
