ALCAMO – In un ennesimo blitz antidroga, un pregiudicato di 61 anni residente ad Alcamo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di marijuana. La sostanza era occultata all’interno della sua abitazione, che fungeva da punto di spaccio. L’operazione è stata eseguita dalla Sezione Investigativa del Commissariato di Polizia di Alcamo, che ha condotto una serie di perquisizioni mirate a soggetti pregiudicati, supportate da unità cinofile.

Durante la perquisizione, sono stati scoperti 107 grammi di marijuana, suddivisa in dosi pronte per essere vendute, grazie all’aiuto dell’unità cinofila che ha individuato i diversi punti in cui la droga era nascosta all’interno dell’abitazione.

Data la gravità della situazione e considerati i precedenti penali del pregiudicato, è stato arrestato in flagranza di reato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Successivamente, l’udienza di convalida ha portato all’applicazione delle misure dell’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Durante un’altra perquisizione domiciliare, effettuata su un altro pregiudicato di 40 anni sempre di Alcamo, è stato rinvenuto un quantitativo modesto di hashish, per il quale è stato contestato l’illecito amministrativo per la detenzione a scopo di consumo personale.

________________________________________________________________________________________________

Blitz antidroga “Casbah”, due arresti e tre Daspo urbani a Trapani

Nell’ambito dell’operazione antidroga “Casbah“ condotta dalla Polizia di Stato di Trapani, sono stati effettuati due arresti e sono stati emessi tre provvedimenti “Daspo urbani”. L’operazione si è svolta lunedì scorso nel centro storico della città.

Le indagini, avviate lo scorso estate e condotte dagli agenti della Squadra Mobile, hanno utilizzato tecniche di indagine tradizionali e videosorveglianza per raccogliere prove. Ciò ha permesso di identificare numerosi casi di spaccio di dosi di hashish, con incluso il coinvolgimento di minorenni.

Gli indagati agivano principalmente nel labirinto di strade che caratterizza il centro storico di Trapani, in particolare in piazza Catito, circondata da edifici abbandonati, contribuendo al deterioramento urbano. Il loro metodo consisteva nel nascondere la sostanza stupefacente, spesso già divisa in piccole dosi, in diversi punti delle piazze e delle vie (come muri, fessure, balconi, finestre e angoli vari) per eludere i controlli…Continua a leggere