Formula 1, Pirelli a Montreal come a Monaco: Mercedes e Ferrari favorite, Red Bull per confermarsi

Formula 1, Pirelli a Montreal come a Monaco: Mercedes e Ferrari favorite, Red Bull per confermarsi

Archiviato il Gran Premio di Monaco, per la Formula 1 è già tempo di pensare alla prossima gara. Questo weekend, infatti, il massimo campionato automobilistico sbarca, per la prima volta in stagione, in America.

Il circus fa tappa a Montreal, in Canada, per il settimo appuntamento stagionale. E dopo un weekend dominato sin dalle prove libere del giovedì, ci si attende il definitivo salto di qualità della Red Bull (107), al momento terza nel campionato costruttori dietro Mercedes (178) e Ferrari (156).

Il circuito canadese deve la sua spettacolarità alle grandi velocità che si raggiungono. Una caratteristica che, fino a quanto visto finora, non porta certo vantaggi alla Scuderia austriaca.

Daniel Ricciardo e Max Verstappen sono stati chiari più volte: uno dei “limiti” della monoposto è la mancanza di una velocità di punta che possa essere paragonata a quella raggiunta da Ferrari e Mercedes che, per questa gara, sono da considerare favorite.

Da 3 anni a questa parte, la corsa è di dominio tedesco e, in particolare, di Lewis Hamilton. Solo due le vittorie di Red Bull (2013-2014) con Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo.

La “Rossa”, invece, non riesce a posizionarsi davanti a tutti alla bandiera a scacchi dal lontano 2004. Alla guida di quella monoposto c’era Michael Schumacher, vincitore anche nelle due edizioni precedenti.

Così come per Montecarlo, Pirelli ha deciso di riproporre le stesse 3 mescole di gomme: supersoft (banda rossa), ultrasoft (banda viola) e hypersoft (banda rosa). Nelle prove libere del venerdì, difficilmente vedremo utilizzare la gomma supersoft; poco grip con pista verde (sporca e poco gommata), ma valida alternativa per la gara in termini di strategia (Valtteri Bottas a Monaco).

La gestione degli pneumatici sarà ancora una volta fondamentale. Rispetto all’ultima gara, i piloti dovrebbero soffrire molto meno il graining, ma il pericolo di surriscaldamento e crollo delle prestazioni è sempre dietro l’angolo.

E se Red Bull non ha dimostrato di essere performante in termini di velocità, non lo si può dire certo per quel che riguarda la gestione delle gomme. Un fattore da tenere in considerazione in ottica gara.

Al momento, il record della pista appartiene a Rubens Barrichello: tempo di 1:13.622, stabilito dal pilota brasiliano con la sua Ferrari nel 2004. Infine, ecco tutti gli orari del weekend di gara:

Oggi 8/6/2018

Prove libere 1, ore 16
Prove libere 2, ore 20

Sabato 9/6/2018

Prove Libere 3, ore 17
Qualifiche, ore 20

Domenica 10/06/2018

Gara, ore 20,10