Melanzana: storia, caratteristiche e proprietà nutrizionali

La Melanzana, ortaggio appartenente alla famiglia delle Solanaceae, cresceva spontaneamente più di 4000 anni fa in Cina e India, e furono gli Arabi a diffonderla nel Medio Oriente.

Nell’Occidente si diffuse alla fine del 15° secolo e non ebbe un’accoglienza calorosa per via del suo nome di “mela cattiva” assegnato a questo ortaggio particolare da Linneo, ma nel ‘700 un botanico francese la ribattezzò “pomo d’amore”, in quanto sostenne la sua fama afrodisiaca.
L’Italia è uno dei maggiori Paesi europei esportatori di melanzane e la Sicilia detiene il 30% della produzione nazionale.

melanzana

Caratteristiche nutrizionali:

• Presenta 18kcal/100gr;
• Sali minerali: K, Mg, P, Mn, Fe, Zn, Cu e Ca;
• Vitamine: A, gruppo B (B1, B3, B6, B9 o acidofolico, C, E e vitamina K);
• Presenta il 92% di acqua e il 3% di fibre;
• L’involucro esterno, nonché la parte viola, presenta un potente antiossidante: il nasunin;
• Contiene acido clorogenico;

La vitamina B9 contenuta in essa abbassa i livelli di omocisteina, associata al rischio di malattie cardiovascolari, la carenza può portare a difetti del tubo neurale nel feto. Inoltre interviene nella sintesi del DNA e delle proteine.

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Caratteristiche della melanzana:

• Potente attività antiossidante grazie a:
1) Acido caffeico (proprietà antibiotica e anti-infiammatoria);
2) Acido clorogenico (antitumorale, antibiotico, antivirale e anti-LDL);
3) Flavonoidi (potenti scavenger);
4) Nasunin (potente antiossidante);

• Contro le patologie cardiovascolari:
1) abbassa i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo);
2) aumenta la funzione ventricolare sinistra, riducendo la dimensione dell’infarto miocardico e l’apoptosi dei cardiomiociti;

In particolare l’acido clorogenico contenuto nella melanzana:
• Stimola il metabolismo;
• Riduce l’assorbimento dei grassi;
• Controlla il livello degli zuccheri nel sangue;
• Inibisce l’enzima glucosio-6-fosfatasiresponsabile del rallentamento nel rilascio degli zuccheri nel sangue; andando a neutralizzare l’enzima, il corpo non utilizzeràil glucosio, ma trasformerà in energia il tessuto adiposo immagazzinato nel corpo. Ciò permetterà inoltre di accelerare il metabolismo.

Il nasunin contenuto presenta alcune funzioni:

• Funzione di scavenger;
• Combatte i radicali liberi;
• Protegge le membrane cellulari;
• Attivo contro la perossidazione lipidica;
• Proprietà anti-angiogenica

• Migliora l’attività cerebrale

Inoltre… la melanzana è

 Ricca di fibre e acqua:
1) Stipsi
2) Salute cardiovascolare
3) Senso di sazietà
4) Proprietà detossificante
5) Riduce il rischio di tumore al colon

 Ricca in vitamine del gruppo B:
1) Equilibrio ormonale
2) Protezione del fegato

 Aiuta la perdita di peso
1) Acido clorogenico
2) Fibre

 Prevenzione di alcuni tipi di cancro alla pelle (fitonutriente BEC5 che sia in grado di uccidere le cellule tumorali, senza danneggiare le cellule sane).

Però occhio in cucina…ed in particolare all’olio!!!