Annullano gol alla sua squadra, presidente entra in campo con la pistola: “Avevamo paura che sparasse”. Il VIDEO

Annullano gol alla sua squadra, presidente entra in campo con la pistola: “Avevamo paura che sparasse”. Il VIDEO

Un gol annullato, in una partita molto importante, spesso può far andare in escandescenza tutto il club “penalizzato” dalle decisioni dei direttori di gara. In Grecia, addirittura, non ci si ferma alle semplici proteste: si passa direttamente alle maniere forti.

Così come ha fatto Ivan Ignatyevich Savvidis, presidente del Paok Salonicco dal 2012: la squadra, tra le più forti della Serie A greca, giocava un importante match contro un altro storico club ellenico, l’Aek Atene. A recupero praticamente scaduto, intorno all’89′, i padroni di casa bianconeri segnano. Il pubblico esulta, ma l’arbitro annulla il gol: scattano veementi proteste.

La notizia arriva anche al patron del Paok, che rimane sorpreso dalla decisione tanto da entrare in campo, con le guardie del corpo accanto, indirizzato verso il direttore di gara e pronto per minacciarlo. A trattenerlo sono in tanti, ma l’ira di Savvidis non si placa. Si toglie il giubbotto e mostra la sua pistola, agganciata alla cintura. Un’immagine terrificante per i calciatori dell’Aek che, come racconta il proprio allenatore, si sono chiusi nello spogliatoio dopo la partita per paura che sparasse. Savvidis sarebbe ricercato dalla polizia greca assieme ad altre quattro persone.

Il match, alla fine, è stato sospeso per rissa, così come è stato deciso di fermare il campionato greco. A dichiararlo è stato Giorgos Vasiliadis, sottosegretario allo Sport del Governo, quest’ultimo riunitosi preventivamente con a capo il primo ministro della Grecia Alexis Tsipras. Il torneo non ripartirà fino a quando non verrà istituito un quadro chiaro sulla vicenda e non prima che vengano delineate le condizioni di sicurezza necessarie.

Savvidis, tra l’altro, è un uomo parecchio conosciuto sia in Russia che in Grecia: nel primo paese, poiché “amico” di Vladimir Putin, presidente russo, e anche per essere entrato nell’Armata Rossa, oltre ad aver avuto un incarico parlamentare nella Duma e essere stato presidente di tre club della nazione (Rostov, SKA Rostov e Viktor Ponedelnik). Adesso è sia presidente del Paok che proprietario di una parte del porto di Salonicco, oltre ad aver riportato il club nelle zone alte della classifica, risanando il gap con l’Olympiacos e avendo estinto il debito di 10 milioni di euro.

Questo il video che spopola, e sorprende, il web: