Il gioco d’azzardo diverte milioni di giocatori, ma nasconde anche alcuni pericoli. Dietro l’offerta di giochi e bonus, si nasconde il rischio della dipendenza. Oggi la ludopatia è più diffusa, vista la facilità di accesso ai casinò online. Il gioco d’azzardo patologico è una malattia e va dunque combattuta e prevenuta. Uno degli strumenti più importanti per promuovere il gioco responsabile è l’opzione di autoesclusione. La possibilità di escludersi dal gioco è fondamentale per i giocatori a rischio. Di seguito, si trovano alcune informazioni necessarie per conoscere il programma di autolimitazione.
Autolimitazione AAMS: qual è il suo scopo principale?
Il gambling nasconde delle insidie che soltanto giocando responsabilmente si possono evitare. Il pericolo di sviluppare dipendenza dal gioco è spesso molto concreto. Inoltre, anche il pericolo di perdite economiche e di indebitamento va evitato. Ogni giocatore dovrebbe conoscere e fissare i propri limiti. Non superarli è la prima condizione per giocare con consapevolezza. Tuttavia, l’ADM – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sa bene che è difficile resistere.
Secondo l’ex AAMS l’autoesclusione deve essere un’opzione da mettere a disposizione dei giocatori. Il programma di autoesclusione AAMS aiuta tutti gli utenti che sanno di essere a rischio. Questa iniziativa permette ai giocatori di escludersi dai siti di gambling. Il tempo di gioco è così azzerato per un certo periodo, che va dai pochi giorni a un tempo indeterminato. Come si può intuire, l’opzione è molto utile per alcune precise ragioni:
- Analizzare con obiettività il proprio approccio al gioco
- Prendersi una pausa dal gambling
- Limitare le perdite economiche
- Evitare il rischio di scommettere nei momenti di maggiore debolezza
- Iniziare a combattere efficacemente la dipendenza dal gioco
Lottare contro la ludopatia è dunque possibile. L’autoesclusione, momentanea o permanente, permette al giocatore di rendersi conto del problema. Il primo passo per combattere la dipendenza consiste nell’impedire a sé stessi di giocare. Consapevolezza e responsabilità sono risorse necessarie a recuperare il proprio benessere. Attivare l’opzione di autoesclusione dimostra che il giocatore desidera stare bene.
Come attivare il programma di autoesclusione
L’opzione predisposta da ADM, ex AAMS, è molto semplice da attivare. Si può fare direttamente sul sito dell’ADM, accedendo tramite SPID. Il periodo di autoesclusione che l’AAMS attiverà può essere limitato o indeterminato. La scelta della durata spetta al giocatore. Per quel tempo non si potranno compiere alcune azioni su nessun casinò AAMS:
- Non può aprire nuovi profili di gioco
- Non può effettuare nuovi depositi sui conti di gioco
- Non può accedere a bonus di alcuna natura
- Non può ricevere mail promozionali
- Non può giocare a slot machine o altri intrattenimenti
- Può prelevare il denaro presente sui suoi conti di gioco
- Può chiudere i suoi profili e conti di gioco collegati
Il processo di autoesclusione è trasversale. Questo significa che può interessare tutte le piattaforme di gioco autorizzate da ADM. In alternativa, è possibile attivare l’autoesclusione temporanea o permanente anche sui siti di gambling autorizzati. In questo caso, il giocatore deve identificarsi fornendo i documenti utili al riconoscimento. Una volta attivata l’opzione, questa sarà valida per tutto il periodo selezionato e potrà anche essere rinnovata.
L’opzione autoesclusione permanente dovrebbe durare per sempre. Tuttavia, è possibile revocarla con richiesta formale diretta all’ADM. La revoca può essere richiesta non prima di 6 mesi dall’attivazione dell’opzione. Questo limite vale anche se l’autoesclusione indeterminata è stata attivata per errore. Infine, ADM avrà bisogno nuovamente di verificare l’identità del giocatore. Spesso richiede inoltre la prova, data da un consulente, medico o terapeuta, che il soggetto non sia più a rischio ludopatia. I giocatori devono ovviamente tenere conto dei tempi necessari a verificare tutti i dati forniti.
Supporto per giocare responsabilmente
L’autolimitazione è efficace per smettere di giocare, quando si sono ormai passati i limiti. L’AAMS ha predisposto uno strumento utile a tutti i giocatori. Questi possono capire se stanno esagerando e hanno bisogno di allontanarsi dal gambling. Il momento è giusto per chiedere aiuto e, nel frattempo, evitare di cadere in tentazione. Gli attimi di fragilità sono i più difficili da affrontare e il gambling spesso sembra una soluzione. In realtà, è parte integrante del problema. La ludopatia assume i contorni di una vera malattia: danneggia il corpo, la mente, le risorse e gli affetti della persona dipendente.
Come per qualsiasi altra forma di dipendenza, il passo più importante è controllarsi. Le strategie per giocare responsabilmente sono spesso note. La gestione del bankroll di gioco è essenziale per tener conto di perdite ed entrate. Avere un quadro completo di ogni sessione passa anche per il controllo del tempo di gioco. Ogni giocatore dovrebbe stabilire un orario da dedicare al gambling e non superarlo. Questo vale anche e soprattutto nel caso di sessioni fortunate. Infatti, un altro limite da non superare riguarda le vincite e le perdite. Bisogna stabilire una percentuale massima da vincere e da non perdere. Questa è l’ultima condizione da rispettare per giocare consapevolmente sui siti autorizzati da AAMS.
Superare tutti questi limiti implica già un primo fattore di rischio. Nascondere la dipendenza e le sue conseguenze provoca altri danni ai giocatori. Questo spiega la necessità di un aiuto. Curare la dipendenza dal gioco è possibile interrompendo bruscamente la propria esperienza di gambling. L’autoesclusione è il primo passo, ma va accompagnato da altre risorse come un servizio di assistenza. Per esempio, esistono programmi di auto-aiuto di gruppo, anonimi e su base regionale o provinciale. Infine, il supporto terapeutico di un professionista è prezioso per porre fine al problema.
Valutazione ed efficacia
L’autoesclusione predisposta da AAMS funziona efficacemente come sostegno al gioco sicuro. L’ADM ha elaborato un valido strumento per bloccare la crescita della ludopatia. La lotta alla dipendenza va condotta da tutte le parti in causa. Lo Stato deve dare supporto a queste iniziative. I siti di gambling devono autorizzare la limitazione, per periodi lunghi e per tutti i giochi. Purtroppo, alcuni portali si limitano a una sospensione del profilo o, in alternativa, intervengono solo su alcuni giochi e per pochi giorni. L’ultima parola, però, spetta alla consapevolezza dei giocatori. Se gli utenti colgono tutti i segnali di pericolo, possono intervenire in tempo. L’autoesclusione avrà allora il massimo dell’efficacia.
Una visione sul futuro
I giocatori a volte ignorano i segnali e si accorgono della dipendenza dal gioco solo quando è tardi. Sarebbe utile che la limitazione al gioco intervenisse molto prima. Una strada per il futuro potrebbe vedere agire insieme autolimitazione e intelligenze artificiali. Le IA possono monitorare il comportamento di gioco degli utenti e dunque verificare che vengano rispettati dei limiti. In caso contrario, potrebbero intervenire. L’esclusione diventerebbe un’opzione in caso di violazione continua delle regole sul gioco sicuro. L’AAMS avrebbe così un altro nuovo, valido alleato.
FAQ sull’autoesclusione dal gioco
Quanto dura l’autoesclusione?
Il periodo di autoesclusione ha una durata variabile. Sul sito ADM può essere impostato per 30, 60 o 90 giorni. In alternativa, si può scegliere l’autolimitazione permanente. In questo caso, è possibile revocare l’autoesclusione non prima di sei mesi dalla sua attivazione.
Dove posso attivare l’autolimitazione al gioco?
L’autoesclusione può essere attivata sul sito di ADM, ex AAMS, o su un portale di gambling. Nel primo caso, va usato lo SPID per accedere al portale. Nel secondo, bisogna fornire al sito tutti i documenti necessari a identificare il giocatore ed è bene contattare il servizio clienti.
Posso iscrivere un parente al programma di autoesclusione?
L’autoesclusione è un processo volontario, che il giocatore deve attivare in autonomia e con responsabilità. I parenti consapevoli della dipendenza dal gioco possono aiutare il giocatore a iscriversi e cercare aiuto.