Studenti e cittadini di Priolo difendono il C.U.M.I.

Studenti e cittadini di Priolo difendono il C.U.M.I.

PRIOLO GARGALLO – Dopo le ultime vicende che hanno colpito il C.U.M.I., Consorzio Universitario Megara Ibleo, che vedono la fuoruscita del Comune di Priolo dalla contribuzione economica, studenti e cittadini si sono riuniti domenica mattina in piazza Quattro Canti per far sentire la loro voce. 

Il comizio è cominciato con lo sfogo di Christian Bosco, responsabile politico PSI Priolo, Direzione Regionale PSI, Responsabile Regionale Commissione Ambiente PSI, ma soprattutto studente di giurisprudenza presso il consorzio: “Lo scorso 27 giugno il consiglio comunale ha votato a maggioranza la proposta del sindaco Rizza di non essere più soci del C.U.M.I., facendo si che il nostro Comune non debba più versare circa 88 mila euro annui a partire dai cinque anni previsti dalla convenzione tra consorzio e Comune e che quest’ultimo deve comunque adempiere.  Si vede quale sia l’interesse dei nostri amministratori verso una problematica così importante che coinvolge i 600 studenti della nostra città. Ma può anche essere che sotto sotto si stia profilando una spaccatura interna alla maggioranza. Al riguardo basta prendere in considerazione il fatto che durante una riunione di commissione sembra ci siano stati degli attriti tra un consigliere comunale di maggioranza e il sindaco. Attualmente, per via della convenzione che ho citato all’inizio, il Comune di Priolo dovrà versare per ulteriori 5 anni la sua parte ed inoltre per 10 anni dovrà consentire al C.U.M.I. di occupare le aule ove attualmente esso è presente. Ecco che qui c’è un’altra cosa che non si comprende bene“. 

Durante la manifestazione in piazza Quattro Canti sono intervenuti presentando la raccolta firme che verrà fatta a sostegno del C.U.M.I. il segretario del PSI di Siracusa, Ulisse Signorelli, insieme con Antonio Gulisano, PSI zona etnea.