NOTO – Sembrava un banale tamponamento, di quelli di cui si sente parlare tutti i giorni, ma in realtà era la vendetta di un uomo tradito nei confronti dell’amante della moglie. La strana vicenda, che si è conclusa con la denuncia di due uomini già noti alle forze dell’ordine, è avvenuta a Noto, in provincia di Siracusa.
I due sono accusati dei reati di falsità ideologica e danneggiamento, violenza privata e lesioni personali.
Tutto sarebbe iniziato lo scorso 26 settembre, quando la polizia di Stato di Noto era stata chiamata in soccorso in via Salvo D’Acquisto per quello che sembrava un comune incidente stradale, un tamponamento a catena tra un’auto e uno scooter.
Del sinistro esistevano però due versioni: quella del centauro e quella dell’automobilista. Il contrasto nelle dichiarazioni delle due parti antagoniste avrebbe spinto gli inquirenti a indagare sull’episodio.
La verità emersa avrebbe dell’incredibile: l’uomo a bordo dello scooter avrebbe affiancato l’auto dell’altra persona coinvolta, che aveva avuto una relazione sentimentale con la moglie del centauro, minacciandolo e costringendolo a una fuga. Da questo primo diverbio verbale sarebbe poi partito un pericoloso inseguimento, culminato in un incidente.
In seguito all’impatto, il conducente del veicolo sarebbe sceso e avrebbe proseguito la fuga a piedi, mentre il motociclista avrebbe abbandonato il proprio mezzo per danneggiare l’auto del rivale in amore a colpi di catena.
A seguito della conclusione dei rilievi e delle verifiche dei poliziotti, entrambi gli uomini sono stati condotti al commissariato di Noto e denunciati.
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