SIRACUSA – I carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Ragusa, collaborati dai colleghi del Comando Provinciale di Siracusa, nei giorni scorsi hanno eseguito alcuni controlli straordinari in strutture sanitarie e socio assistenziali per anziani e disabili del capoluogo.
Le ispezioni sono state finalizzate alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie, organizzative e di lavoro sia degli ospiti sia del personale delle strutture e, soprattutto, se le misure finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19 fossero osservate nel rispetto delle normative vigenti.
I carabinieri, al termine dei controlli hanno constatato violazioni amministrative per oltre 5.000 euro e proposto, al sindaco di Siracusa quale Autorità competente, la chiusura di due strutture per anziani e disabili poiché in una sono stati riscontrati il mancato rispetto dei requisiti organizzativi funzionali, l’omessa attuazione dei protocolli di contenimento Covid-19 e le procedure del sistema H.A.C.C.P., mentre in una seconda comunità alloggio per anziani si è riscontrato il mancato rispetto dei requisiti organizzativi e funzionali e l’aver arbitrariamente aumentato la capacità ricettiva della struttura.
Il Comune di Siracusa, pertanto, ha disposto la sospensione delle due strutture predette, il cui valore
commerciale è stato quantificato in diverse centinaia di mila euro.