FRANCOFONTE – Dopo anni di maltrattamenti e violenze in famiglia, una donna ha deciso di denunciare la figlia minorenne che la picchiava per ricevere i soldi per comprarsi la droga.
A Francofonte, in provincia di Siracusa, una donna romena di circa 30 anni, che vive ormai in Italia da tanti anni, è stata costretta a denunciare la figlia di appena 14 anni. Due anni fa si era avvicinata al mondo della droga e, a causa di cattive frequentazioni, avrebbe iniziato a non andare più a scuola e a richiedere in continuazione denaro alla madre, arrivando ad insultarla in ogni modo.
L’ultimo episodio di violenza è avvenuto ieri, quando i carabinieri sono stati costretti a intervenire per fermare la ragazzina che stava dando calci e pugni alla madre, ormai in uno stato di assoluto terrore. Adesso la donna si trova sotto le cure dei sanitari dell’ospedale affinché possa ristabilirsi.
Anche ad Augusta i carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato Francesco Spinali, 33enne già noto alle forze dell’ordine per maltrattamenti in famiglia. Secondo la denuncia sporta dai familiari, l’uomo sarebbe assuntore abituale di cocaina e, nei momenti di astinenza, andrebbe in vera crisi manifestando forme di violenza verso i genitori.
Proprio ieri il giovane, non appena si era svegliato, avrebbe aggredito con una forbice il proprio fratello. Episodi analoghi sono avvenuti non tanto tempo prima, utilizzando come arma un coltello da cucina. I fatti andavano avanti da anni con soprusi verso la madre di ogni livello, insulti, minacce, botte ed umiliazioni anche al fine di avere denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.
Ieri, il giovane è stato arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
