AUGUSTA – I militari di Augusta ieri sera sono intervenuti all’interno di un’abitazione del centro a seguito dell’ennesima richiesta di aiuto di una donna molestata dal suo ex compagno.
Tra i due era scoppiata una lite animata che nasceva per questioni connesse ai diritti di visita del figlio avuto dalla loro relazione. La donna che dopo la recentissima separazione dal compagno si era trasferita, insieme al figlioletto di appena un anno, a casa dei genitori. Negli ultimi giorni aveva notato, però, che l’uomo troppo spesso si fermava sotto il palazzo dove viveva.
Le presenze allarmanti venivano notate anche dal padre della donna che, per capirne i motivi e le cause apparentemente ingiustificabili ha deciso di incontrare l’uomo che di tutta risposta, dopo averlo insultato pesantemente, si è allontanato dalla piazza per dirigersi verso l’abitazione della ex compagna. Ha iniziato poi a suonare insistentemente al campanello urlando di volersi riprendere a tutti i costi il figlio.
L’uomo nonostante l’arrivo tempestivo dei militari, non solo ha continuato a molestare la famiglia ma ha aggravato la situazione minacciando il suocero, nel frattempo giunto sul posto.
La situazione è costantemente e particolarmente seguita dai carabinieri che hanno mostrato particolare vicinanza e disponibilità alla donna e ai suoi familiari avviando tutte le procedure previste.
