SICILIA – Con la fine del 2023 ci si lascia alle spalle un anno di novità, conferme e colpi di scena nel panorama politico siciliano.
Un bel modo per inaugurare l’anno nuovo potrebbe essere proprio quello di tirare le somme del precedente, così da fare il punto della situazione e capire nel dettaglio da dove ripartire.
I nuovi inizi rappresentano indubbiamente un’occasione per riprendere fiato e rimboccarsi le maniche, consapevoli dell’importanza di sapersi guardare indietro, ma soprattutto di ricominciare.
Il momento di tirare le somme
Quello che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato un anno significativo per quanto riguarda le elezioni amministrative in Sicilia, ma anche per alcuni cambiamenti nella giunta palermitana e, più in generale, in quella regionale.
Elezioni amministrative 2023
Di seguito i nomi dei sindaci eletti nel maggio scorso nei comuni siciliani.
Agrigento e provincia: i nuovi sindaci
- Agrigento: Francesco Miccichè
- Burgio: Vincenzo Galifi
- Calamonaci: Pellegrino Spinelli
- Castrofilippo: Gioacchino Baio
- Cianciana: Francesco Martorana
- Grotte: Alfonso Provvidenza
- Joppolo Giancaxio: Domenico Migliara
- Licata: Angelo Balsamo
- Lucca Sicula: Salvatore Dazzo
- Menfi: Vito Antonio Clemente
- Ravanusa: Salvatore Pitrola
- Sambuca di Sicilia: Giuseppe Cacioppo
- San Giovanni Gemini: Custode Zimbardo
- Sant’Angelo Muxaro: Angelo Tirrito
- Santo Stefano Quisquina: Francesco Cacciatore
Caltanissetta e provincia: i nuovi sindaci
- Caltanissetta: Roberto Gambino
- Delia: Gianfilippo Maria Bancheri
- Milena: Claudio Salvatore Cipolla
- Montedoro: Renzo Bufalino
- Riesi: Salvatore Emiliano Sardella
- Sutera: Giuseppina Catania
Catania e provincia: i nuovi sindaci
- Catania: Enrico Trantino
- Aci Sant’Antonio: Quintino Rocca
- Acireale: Roberto Barbagallo
- Belpasso: Carlo Caputo
- Biancavilla: Antonio Bonanno
- Camporotondo Etneo: Filippo Rapisarda
- Castel di Iudica: Filippo Rapisarda
- Gravina di Catania: Massimiliano Giammusso
- Maletto: Giuseppe Capizzi
- Mascalucia: Vincenzo Antonio Magra
- Mineo: Giuseppe Mistretta
- Piedimonte Etneo: Ignazio Puglisi
- Riposto: Davide Maria Vasta
- San Cono: Cono Calaciura
- San Gregorio di Catania: Sebastiano Sgroi
- Sant’Alfio: Alfio La Spina
- Santa Venerina: Santo Antonio Raciti
- Valverde: Domenico Caggegi
- Viagrande: Salvatore Faro.
Enna e provincia: i sindaci eletti
- Enna: Aidone
- Assoro: Antonio Licciardo
- Barrafranca: Giuseppe Lo Monaco
- Catenanuova: Antonio Impellizzieri
- Cerami: Silvestro Chiovetta
- Gagliano Castelferrato: Vincenzo Giuseppe Baldi
- Leonforte: Pietro Livolsi
- Piazza Armerina: Antonino Cammarata
- Troina: Alfio Giachino
Messina e provincia: i sindaci eletti
- Messina: Federico Basile
- Alì: Natale Rao
- Alì Terme: Tommaso Micalizzi
- Capizzi: Leonardo Giuseppe Principato Trosso
- Casalvecchio Siculo: Marco Antonino Saetti
- Castel di Lucio: Giuseppe Francesco Giordano
- Castell’Umberto: Veronica Maria Armeli
- Fondachelli-Fantina: Francesco Pettinato
- Frazzanò: Gino Di Pane
- Furci Siculo: Matteo Giuseppe Francilia
- Gualtieri Sicaminò: Gino Sciotto
- Mazzarrà Sant’Andrea: Carmelo Pietrafitta
- Militello Rosmarino: Calogero Lo Re
- Monforte San Giorgio: Antonio Pinizzotto
- Mongiuffi Melia: Rosario Leonardo D’Amore
- Montagnareale: Salvatore Sidoti
- Motta Camastra: Carmelo Blancato
- Pace del Mela: Mario La Malfa
- Roccafiorita: Carmelo Concetto Orlando
- Roccalumera: Giuseppe Lombardo
- Roccavaldina: Salvatore Visalli
- San Filippo del Mela: Giovanni Pino
- San Fratello: Giuseppe Princiotta
- San Teodoro: Salvatore Agliozzo
- Sant’Agata di Militello: Bruno Mancuso
- Santa Domenica Vittoria: Nunzio Spartà
- Santa Lucia del Mela: Matteo Sciotto
- Scaletta Zanclea: Gianfranco Moschella
- Taormina: Cateno De Luca
- Tripi: Michele Lemmo
- Tusa: Angelo Tudisca
- Ucria: Vincenzo Crisà
- Valdina: Antonino Di Stefano
Palermo e provincia: i nuovi sindaci
- Palermo: Roberto Lagalla
- Alimena: Giuseppe Scrivano
- Baucina: Fortunato Basile
- Campofelice di Roccella: Giuseppe Di Maggio
- Campofiorito: Giuseppe Oddo
- Capaci: Pietro Puccio
- Casteldaccia: Giovanni Di Giacinto
- Castronovo di Sicilia: Vitale Gattuso
- Cefalà Diana: Giuseppe Virgilio Cangialosi
- Cerda: Salvatore Geraci
- Collesano: Tiziana Cascio
- Contessa Entellina: Leonardo Spera
- Geraci Siculo: Luigi Iuppa
- Giuliana: Francesco Scarpinato
- Gratteri: Giuseppe Muffoletto
- Lercara Friddi: Luciano Marino
- Marineo: Francesco Ribaudo
- Montemaggiore Belsito: Antonino Mesi
- Roccapalumba: Benedetto Giunta
- Sciara: Concetta Di Liberto
- Sclafani Bagni: Giuseppe Solazzo
- Trabia: Francesco Bondì
- Ustica: Salvatore Militello
- Ventimiglia di Sicilia: Girolamo Anzalone
- Vicari: Antonino Miceli
- Villafrati: Francesco Agnello
Ragusa e provincia: i nuovi sindaci
- Ragusa: Giuseppe Cassì
- Acate: Giovanni Francesco Fidone
- Comiso: Maria Rita Annunziata Schembari
- Modica: Maria Monisteri Caschetto
Siracusa e provincia: i nuovi sindaci
- Siracusa: Francesco Italia
- Buccheri: Alessandro Caiazzo
- Buscemi: Michele Carbè
- Carlentini: Giuseppe Stefio
- Francofonte: Daniele Nunzio Lentini
- Palazzolo Acreide: Salvatore Gallo
- Portopalo di Capo Passero: Rachele Rocca
- Priolo Gargallo: Giuseppe Gianni
Trapani e provincia: i nuovi sindaci
- Trapani: Giacomo Tranchida
- Buseto Palizzolo: Francesco Poma
- Castellammare del Golfo: Giuseppe Fausto
- Custonaci: Fabrizio Fonte
- Paceco: Aldo Grammatico
- Pantelleria: Fabrizio D’Ancona
- Partanna: Francesco Li Vigni
- Poggioreale: Carmelo Palermo
- San Vito Lo Capo: Francesco La Sala
- Santa Ninfa: Carlo Ferreri
- Valderice: Francesco Stabile
- Vita: Giuseppe Riserbato
Due nuovi assessori in giunta a Palermo
Nel novembre scorso nella giunta comunale di Palermo sono avvenuti due nuovi ingressi, a seguito delle dimissioni di Andrea Mineo e Sabrina Figuccia.
I due nuovi assessori sono Pietro Alongi e Alessandro Anello.
Le deleghe ai due nuovi assessori della giunta Lagalla
A Pietro Alongi di Forza Italia sono andate le deleghe su politiche ambientali, verde urbano, interventi costieri, igiene ambientale, rapporti con Rap, Srr, Reset e Arpa, condono, abusivismo, manutenzione immobili. Rispetto al suo predecessore non ha quella del Patrimonio che torna nelle disponibilità del sindaco.
Ad Alessandro Anello della Lega vanno le deleghe dello sport e del turismo, le stesse della collega di partito che ha lasciato l’incarico.
Cambio in giunta regionale: Amata al posto di Scarpinato
Tornando ancora più indietro nel tempo, ricordiamo il cambio di deleghe disposto a gennaio dal presidente Schifani all’interno della giunta regionale.
Francesco Paolo Scarpinato è stato sostituito da Elvira Amata che adesso ricopre l’incarico di assessore al Turismo, allo sport e allo spettacolo. Scarpinato invece è diventato assessore ai Beni culturali e dell’identità siciliana.
La decisione del governatore siciliano è stata presa dopo lo scandalo di Cannes.
Lo scandalo di Cannes
Il caso era scoppiato i primi giorni di gennaio, con la notizia dello stanziamento di 3,7 milioni per una mostra a Cannes e con un incarico affidato a un solo soggetto (pare senza gara).
Il presidente della Regione aveva scritto all’assessore Francesco Scarpinato dopo aver appreso della vicenda.
Il tutto è stato affidato alla Absolute Blue, una società con sede a Kehlen (Lussemburgo) con affidamento diretto. Dai 2,2 milioni del 2022 si è passati a 3 milioni e 750 mila euro dell’edizione di quest’anno.
L’assessorato al Turismo, ha dato il via libera al progetto con un decreto firmato dal dirigente del Turismo ad interim Franco Fazio e dal responsabile del servizio Film Commission Nicola Tarantino.
L’atto è del 30 dicembre, ultimo giorno utile per destinare le risorse del Piano Sviluppo e Coesione già deliberate dalla giunta per tale scopo.
Soldi che farebbero parte del programma triennale di sviluppo turistico 2022/24 approvato in giunta nel maggio scorso. All’interno del Programma sarebbero presenti anche le campagne pubblicitarie da milioni di euro del progetto “See Sicily” con spot su tutte le maggiori reti televisive nazionali, compreso una campagna da quasi mezzo milione sul noto format “Ballando con le stelle”, sui Rai Uno.
Cose su cui il presidente Schifani aveva affermato di volerci vedere chiaro.
Il Tar conferma lo stop all’affidamento arrivato dalla Regione
La Regione Siciliana ha ottenuto una netta vittoria al Tar di Palermo poiché la seconda sezione del Tribunale amministrativo ha respinto il ricorso presentato dalla società Absolute Blue contro il provvedimento dell’amministrazione regionale, che aveva annullato gli atti di affidamento diretto per la vicenda di “Casa Sicilia” a Cannes, a seguito dell’accertamento disposto dal presidente della Regione Renato Schifani.
I giudici amministrativi (presidente Cabrini, estensore Giallombardo) hanno dichiarato la legittimità del provvedimento di autotutela adottato dall’assessorato al Turismo, poiché l’aggiudicazione era avvenuta senza gara, violando il Codice degli appalti. Hanno quindi condannato la società ricorrente al pagamento delle spese legali quantificate in 2mila euro. Secondo i giudici, la Absolute Blue non ha dimostrato di essere titolare di diritti di esclusiva e la Regione avrebbe dovuto valutare l’esistenza di soluzioni alternative ragionevoli, al fine di dimostrare la necessità di realizzare l’evento “Casa Sicilia” proprio in quell’hotel.
