SICILIA – Per quattro giorni consecutivi, dal martedì 23 al venerdì 26, in ogni Comando Provinciale dei vigili del fuoco della Sicilia, si svolgeranno una serie di esercitazioni su scenari di emergenza simulati che prevedono anche la mobilitazione del sistema nazionale delle “Colonne Mobili Regionali” di soccorso.
Le esercitazioni, coordinate dalla Direzione Regionale dei vigili del fuoco per la Sicilia, fanno parte di un piano nazionale di attività promosse dalla Direzione Centrale per l’Emergenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e svolte nelle varie regioni italiane, durante le scorse settimane.
Si articoleranno su scenari regionali e provinciali, anche particolarmente complessi, e coinvolgeranno vari settori e specializzazioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Le simulazioni coinvolgeranno buona parte dei vigili del fuoco in servizio in Sicilia e prevedono anche l’impegno di procedure, attrezzature e tecnologie innovative.
In particolare a Trapani sul suggestivo sito dei Ruderi di Poggioreale è previsto l’impegno di squadre di vigili del fuoco specializzate nella ricerca e il soccorso di persone intrappolate sotto le macerie.
È previsto anche il montaggio di un “campo base” di ultima generazione a cura di un gruppo specializzato nel supporto logistico, fondamentale in ogni scenario di crisi e di emergenza.
A Catania si svolgeranno simulazioni di ricerca di persone disperse sull’Etna che coinvolgeranno le Forze dell’ordine e tutti gli Enti e le Istituzioni che nella realtà concorrono in questi scenari di crisi ed, in particolare, i Nuclei Cinofili e SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dei vigili del fuoco.
Inoltre, verranno eseguite delle manovre di soccorso in mare con il coinvolgimento dei Soccorritori Acquatici e dei Nuclei Sommozzatori dei vigili del fuoco.
In altri Comandi Provinciali si articoleranno manovre con l’utilizzo di tecniche di derivazione Speleo Alpino Fluviale (SAF), Tecniche di Primo Soccorso Sanitario (TPSS), interventi di soccorso stradale in galleria ed interventi con il coinvolgimento di sostanze chimiche pericolose con l’impiego nei Nuclei specializzati in scenari NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico).
In quest’ultimo ambito d’intervento si svolgerà una specifica esercitazione anche presso il Polo petrolchimico di Priolo (SR).
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