Sicilia, oltre 12mila studenti in meno rispetto allo scorso anno

Sicilia, oltre 12mila studenti in meno rispetto allo scorso anno

SICILIA – Secondo il report dell’ufficio scolastico regionale per la Sicilia, il numero di studenti è diminuito da 773.425 nel 2013-2014 a 678.482 nell’anno scolastico attuale, con una diminuzione complessiva di 94.943 studenti negli ultimi 10 anni. L’anno scolastico 2022-2023 ha registrato un ulteriore decremento di 12.151 studenti rispetto all’anno precedente.

Come risultato della diminuzione degli studenti e dei processi di ridimensionamento della rete scolastica, anche il numero di istituzioni scolastiche è diminuito significativamente nell’ultimo decennio, passando dalle 889 del 2013-2014 alle attuali 812: sono 77 in meno.

Attualmente ci sono 812 scuole con un totale di 5.808 plessi (punti di erogazione del servizio), 678.482 studenti distribuiti in 35.769 classi, 63.249 insegnanti in posti comuni, 25.425 insegnanti in posti di sostegno, 22.235 membri del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) e 155 membri del personale educativo (PED).

La Sicilia rischia di perdere 109 scuole: l’allarme dei sindacati

Secondo le ultime notizie, la Sicilia potrebbe subire una perdita di 109 scuole a causa degli accorpamenti entro un anno. Nonostante ciò, l’Ufficio scolastico regionale ha precisato che non è stata presa ancora nessuna decisione e che non è possibile fare previsioni in mancanza dei decreti attuativi relativi alla Legge di Bilancio che prevede la norma sul dimensionamento scolastico.

sindacati si sono espressi contro lo smantellamento e hanno chiesto di attendere i decreti attuativi. Il segretario della Flc Cgil SiciliaAdriano Rizza, invece, ha lanciato l’allarme sul fatto che la Sicilia, insieme alla Campania, subirà i maggiori danni in quanto la norma sul dimensionamento scolastico aumenta la soglia minima di studenti da 600 a 900 per la sopravvivenza degli istituti.

Questo comporterà l’accorpamento di tutte le scuole con meno di 900 studenti ad altre, il che si tradurrà nella scomparsa di oltre 100 istituzioni, principalmente nelle province delle aree interne dell’isola, poiché oltre 500 scuole in Sicilia hanno meno di 900 iscritti. Nonostante le preoccupazioni espresse, al momento non ci sono certezze su cosa accadrà effettivamente.

Quale sarà il futuro dell’istruzione nell’isola siciliana? Saranno resi disponibili i mezzi per consentire alle strutture scolastiche interne di sopravvivere nonostante l’aumento della soglia minima di alunni? Situazione sicuramente poco definibile in tempi brevi ma è opportuno mobilitarsi per evitare il peggio in futuro e conseguenze già tristemente note come la dispersione scolastica, sempre più difficile da arginare nonostante gli sforzi profusi da terzi e figure competenti.