Il razzo cinese è precipitato nell’Oceano Indiano, allarme rientrato per la Sicilia: “Esclusa caduta di frammenti”

Il razzo cinese è precipitato nell’Oceano Indiano, allarme rientrato per la Sicilia: “Esclusa caduta di frammenti”

SICILIA – Si è conclusa l’allerta per la nostra Isola dovuta al rientro incontrollato nell’atmosfera del razzo cinese “Lunga Marcia 5B”. L’oggetto spaziale è infatti precipitato nella notte tra sabato 8 e domenica 9 maggio nell’Oceano Indiano, in un’area poco distante le isole Maldive.

L’impatto si è verificato poco le 5, ora italiana. Lo ha reso noto l’ufficio per il volo umano dell’agenzia spaziale cinese Cnsa. Il rientro è stato confermato anche dai dati del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America.

In un primo momento, secondo le stime, il razzo cinese sarebbe dovuto rientrare nel nord Atlantico, ma successivamente, a causa dell’imprevedibilità della sua traiettoria, gli esperti avevano ipotizzato un transito sul mar Mediterraneo con una possibile caduta di detriti sulle regioni meridionali dell’Italia, tra le quali la Sicilia.



Nel corso della serata di ieri, il margine di incertezza si è progressivamente ridotto, neutralizzando così il potenziale rischio per la Sicilia.

Alle ore 4,30 la Protezione civile nazionale ha ritenuto “concluse le attività operative” e ha escluso “la caduta di uno o più frammenti del detrito spaziale sul nostro territorio“, così come si legge in un comunicato ufficiale.

Fonte foto: AdnKronos.it