ITALIA – Una parte del razzo cinese Lunga Marcia lanciato lo scorso 29 aprile verso la stazione spaziale Tianhe si troverebbe attualmente in fase di rientro, con la possibilità di precipitare in maniera incontrollata su un punto sconosciuto del pianeta.
A sostenerlo è il quotidiano britannico The Guardian e l’ipotesi è sostenuta anche da diversi esperti, tra i quali Luciano Anselmo, dell’istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr) di Pisa.
“È la seconda volta che accade con questa versione del razzo. La prima era stata nel 2020, quando i frammenti erano caduti su alcuni villaggi dell’Africa occidentale“, racconta Anselmo all’Ansa.
“Dopo il lancio lo stadio del razzo è stato abbandonato nell’orbita e non dà più segni di vita“, aggiunge. Ma in quale parte del mondo cadrà la parte del razzo?
“Attualmente la caduta potrebbe avvenire nella fascia compresa fra 41,5 gradi a nord e 41,5 gradi a sud, e che comprende anche l’Italia centrale e meridionale“, specifica Anselmo.
Il rientro dovrebbe avvenire nel corso della prossima settimana. Tuttavia, sembrerebbe prematuro azzardare previsioni certe, poiché l’orbita potrebbe subire alcune variazioni.
Fonte foto: Ansa.it