Il concorso della Forestale potrebbe finire all’Antimafia, si sospetta “parentopoli”

Il concorso della Forestale potrebbe finire all’Antimafia, si sospetta “parentopoli”

SICILIA – Il sospetto di una ‘parentopoli impone un approfondimento da parte della Magistratura e per tale motivo il Codacons, rappresentato dall’avv. Marcello Drago dell’Ufficio Legale Regionale, annuncia un esposto alla Procura della Repubblica affinché sia fatta piena luce sulla vicenda e sia garantita l’effettiva applicazione dei principi di imparzialità, trasparenza e pari opportunità a tutela del buon andamento della Pubblica Amministrazione e delle migliaia di partecipanti al concorso”.

É quanto si legge nella nota diffusa dal Codacons in merito alla presunta parentopoli che aleggia dietro al concorso della Forestale a cui hanno preso parte 20mila candidati.

Primo classificato figlio di un dirigente generale del dipartimento

Un concorso che prevede l’assunzione di 46 figure con un contratto a tempo indeterminato. In testa alla graduatoria del concorso, infatti, ci sarebbe Alessio Salerno, ragazzo di 23 anni. Nonché figlio di Giovanni, che è stato, fino ad inizio anno, dirigente generale del dipartimento. Alessio Salerno ha indovinato tutte e 60 le domande del concorso.

L’intervento di Roberta Schillaci

Riteniamo che vada approfondita l’opportunità che a convocare e costituire la commissione siano stati dei componenti dello stesso Ente. Una situazione che potrebbe generare l’ombra di un conflitto di interesse che scoraggia la meritocrazia di migliaia di giovani siciliani. Le notizie di cronaca riportano il fatto che le graduatorie fossero state diffuse attraverso messaggini sui cellulari. Prima ancora di essere ufficializzate sui canali istituzionali preposti. Anche questa è una questione da approfondire“, afferma la deputata del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci, che ha depositato una richiesta di audizione urgente al presidente della Commissione Antimafia e Anticorruzione all’Ars Antonello Cracolici.