Dati Covid falsificati, il giorno nero della Sicilia: dalle dimissioni di Razza ai “zero” casi del bollettino – VIDEO

Dati Covid falsificati, il giorno nero della Sicilia: dalle dimissioni di Razza ai “zero” casi del bollettino – VIDEO

SICILIA – Lo scandalo sui dati Covid falsificati in Sicilia si è rivelato un vero e proprio tsunami che ha colpito inevitabilmente l’Isola fin dalle primissime ore della mattinata.

L’ordinanza di custodia cautelare all’indirizzo della dirigente generale del Dasoe, Maria Letizia Di Liberti, del funzionario della Regione Salvatore Cusimano e del dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell’Assessorato, Emilio Madonia, ha scatenato un vero e proprio caso relativo la bontà dell’operato della Sanità locale.

L’inchiesta è nata dopo la scoperta avvenuta in un laboratorio di Alcamo (Trapani), dove erano stati falsati numerosi tamponi, nel corso dei mesi recenti. A quanto pare, i protagonisti della vicenda avrebbero operato al fine di evitare l’istituzione della zona rossa in Sicilia.

A farne le spese, in queste ore, è stato in primis l’ormai ex assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, indagato e presente in alcune conversazioni telefoniche intercettate dagli uomini del Nas. In queste, infatti, sembrerebbe delineato un “parziale coinvolgimento nella vicenda del braccio destro di Nello Musumeci.

A tal proposito, il governatore siciliano ha accettato nel pomeriggio di oggi le dimissioni presentate in queste ore dal suo fedelissimo. “È molto provato“, ha sottolineato Musumeci.

Dallo scranno di Palazzo d’Orleans, Musumeci ha ribadito che la decisione dell’assessore “è un atto di grande responsabilità che fa onore all’avvocato Razza e che non mi sorprende conoscendone la formazione politica e culturale“.

Ho assunto l’interim dell’Assessorato alla Sanità e lo terrò fino a quando riterrò necessario e opportuno farlo. Andremo dritti senza la tregua di un solo minuto”, ha detto ancora Musumeci.

Qui il video dell’intervento del presidente Musumeci.

 

 

Infine, la giornata surreale tutta siciliana è proseguita con la mancata comunicazione da parte della Regione Siciliana al Ministero della Salute del dato giornaliero dell’andamento della pandemia nell’Isola.

Immagine di repertorio