SICILIA – L’Isola torna finalmente a “respirare” dopo diverse settimane in zona gialla. Da oggi, sabato 9 ottobre, la Sicilia rientra ufficialmente in zona bianca in virtù del calo dei contagi da Coronavirus che è stato certificato nel corso degli ultimi 14 giorni.
Il parametro, infatti, è stato considerato soddisfacente per battezzare il sospirato cambio di colore.
Restrizioni allentate
In Sicilia, da questo momento in poi, non è più necessario l’utilizzo della mascherina obbligatoria all’aperto come dispositivo di protezione personale e non sono più in vigore le limitazioni precedenti.
Non si potrà rinunciare alla mascherina, comunque, in quelle occasioni in cui non sarà possibile mantenere il distanziamento. Allo stesso modo, sarà obbligatorio esibire il Green Pass per accedere a diverse attività e sul luogo di lavoro.
Sicilia, serve attenzione
Il ritorno in zona bianca per la Sicilia non deve comunque rappresentare un “rompete le righe”.
L’assessore alla Salute Ruggero Razza e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando hanno già ricordato che ci aspettano settimane nelle quali sarà necessario continuare a rispettare comportamenti idonei per non far precipitare nuovamente il territorio in una situazione di rischio.
I contagi tornano a salire
Nel frattempo, in base all’ultimo bollettino Covid, si è registrata già una leggera impennata dei casi positivi.
Soltanto nella giornata di ieri sono stati certificati 469 nuovi soggetti colpiti dal virus, un dato che non si percepiva da quasi una settimana e che ha riportato la Sicilia nuovamente in testa alle classifiche nazionali.
Francofonte e Mascalucia, “pecore nere”
Non sarà zona bianca per tutti in Sicilia. A rimanere in zona arancione ancora per qualche giorno sarà infatti il Comune di Francofonte, in provincia di Siracusa, dove continuano a mantenersi alti i contagi.
Stesso destino per Mascalucia, in provincia di Catania, località per la quale ieri sera il governatore Nello Musumeci ha disposto le restrizioni sempre per i tanti positivi.
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