SICILIA – La Sicilia comincia a pagare il costante aumento di contagi e di ricoveri e la scarsa percentuale di persone vaccinate contro il Covid. Da domani ben 55 Comuni saranno sottoposti a nuove restrizioni, come già annunciato negli scorsi giorni dall’Assessorato alla Salute.
In serata si attende l’Ordinanza ufficiale della Regione Siciliana. Per due Comuni, Barrafranca e Niscemi, dovrebbe scattare direttamente la zona arancione. Per gli altri, invece, sono previste regole differenti: mascherine anche all’aperto, divieto di assembramento in pubblico e misure di contenimento per gli eventi (tampone 48 ore prima della data prevista).
Nello Musumeci ha definito il provvedimento regionale una scelta difficile, che prevede misure “sofferte ma ragionate”.
Ecco i Comuni interessati dal provvedimento, raggruppati per provincia:
- Agrigento: Licata, Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa;
- Caltanissetta: Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi (zona arancione), Riesi;
- Catania: Aci Castello, Castel di Iudica, Fiumefreddo di Sicilia, Grammichele, Gravina di Catania, Mascalucia, Mazzarrone, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Valverde, Viagrande;
- Enna: Barrafranca, Piazza Armerina, Pietraperzia;
- Messina: Pace del Mela, Rodì Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Villafranca Tirrena;
- Palermo: Capaci, Cinisi, Terrasini;
- Ragusa: Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ispica, Vittoria;
- Siracusa: Augusta, Avola, Carlentini, Francofonte, Lentini, Noto, Pachino, Priolo Gargallo, Rosolini, Solarino;
- Trapani: Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Pantelleria.
Il resto della Regione rimarrà in zona bianca.
Immagine di repertorio