SICILIA – “Il trend di crescita dei casi di soggetti positivi impone, come preannunciato, un provvedimento di contenimento che decorrerà dal 23 agosto. Il tema, come abbiamo sempre detto, non è la zona gialla regionale, ma il necessario rallentamento dell’epidemia dove i casi sono crescenti per contagiosità“.
Lo rende noto l’assessore della Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, in merito alle imminenti restrizioni che verranno adottate nell’Isola per contenere l’emergenza Covid-19, con i contagi in risalita netta.
“L’impatto sulla struttura ospedaliera con un solo incremento di posti occupati in Terapia Intensiva, non può essere da solo valutato positivamente. È lecito attendersi ancora una crescita di contagi perché raccoglieremo nei prossimi giorni gli effetti del Ferragosto“, dichiara ancora Razza.
“Nessuno può pensare che si mettano a rischio le persone e le attività economiche. Le zone più a rischio sono quelle con minori vaccinazioni, quindi è là che si deve tempestivamente intervenire“, conclude il braccio destro di Nello Musumeci per il ramo della Sanità.
Per contenere la diffusione del virus, la Regione Siciliana sembrerebbe essere indirizzata a istituire delle zone “colorate” per i Comuni. Queste saranno dipendenti non solo dal numero di positivi, ma anche dai vaccinati. Sarebbero già in corso gli screening per stabilire quali provvedimenti adottare per le singole città.
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