Covid Sicilia, dubbi sulla zona gialla e “atteggiamenti imbarazzanti”: le parole di Razza e Musumeci

Covid Sicilia, dubbi sulla zona gialla e “atteggiamenti imbarazzanti”: le parole di Razza e Musumeci

SICILIA – C’è attesa in Sicilia per il passaggio dalla zona arancione alla zona gialla, sotto l’attenzione di tutti negli ultimi giorni. Tuttavia bisogna ammettere che sul relativo allentamento delle misure anti-Covid persistono incertezze.

A tal proposito ieri il presidente della Regione Nello Musumeci ha ribadito in conferenza stampa che, prima di “cantar vittoria”, bisogna aspettare i dati di venerdì prossimo e valutare in base all’andamento dei contagi. Questi ultimi, sebbene siano in diminuzione, non rappresenterebbero ancora una certezza per il cambio di colore. Inoltre non bisogna dimenticare i sospetti casi di varianti attenzionati nelle scorse ore in Sicilia.

A ciò si aggiungono le considerazioni dell’assessore alla Salute Ruggero Razza che afferma: “La decisione che ha assunto Musumeci di anticipare di molto le restrizioni della zona rossa oggi sta pagando, diminuisce molto l’ospedalizzazione e il numero di positivi per giorno, mentre cresce significativamente la capacità di diagnosi con i tamponi”.

L’altra faccia della medaglia: gli atteggiamenti irresponsabili

Lo stesso assessore Razza ribadisce: “Non lasciano sperare bene alcuni comportamenti individuali. Sembra che non tutti abbiano compreso come essere usciti da una fase non vuol dire non poterci rientrare. Accompagniamo questa fase vaccinale con un senso di responsabilità diverso e in questo l’appello è davvero a tutti”. Sul tema riaperture il politico evidenzia atteggiamenti francamente imbarazzanti, non rispettosi degli operatori economici che hanno fatto tanti sacrifici e non rispettosi degli operatori sanitari che stanno ancora lavorando”.

Il vaccino in Sicilia

Razza fa il punto della situazione anche per i vaccini: “A livello nazionale c’è una rassicurazione sul vaccino in sé e questo va detto oggi mentre alcuni ne mettono in dubbio l’efficacia. Nel mese di febbraio attendiamo oltre 100mila dosi vaccinali che potranno essere usate al 100% e questo fa ben sperare soprattutto perché incide su alcune categorie di persone (forze dell’ordine, scuola etc..) e dunque fondamentale per restituire la serenità nel lavoro“. 

Ricordiamo, inoltre, che in Sicilia già da lunedì gli over 80 possono prenotarsi online per decidere quando vaccinarsi: la prima giornata di prenotazioni a detta del presidente Musumeci è andata molto bene. Nel frattempo ieri nell’isola sono arrivate le prime dosi di AstraZeneca destinate agli under 55.

Fonte foto Gds