Scivolano con lo slittino, 23enne si scaglia contro grosso sasso e 43enne finisce contro recinzione chalet

Scivolano con lo slittino, 23enne si scaglia contro grosso sasso e 43enne finisce contro recinzione chalet

PETRALIA SOTTANA – Durante l’ultimo fine settimana di lavoro a Piano Battaglia, una località montana frazione di Petralia Sottana (Palermo), molti turisti sono stati presenti per la riapertura degli impianti di risalita.

Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano ha effettuato sette interventi. Nel fine settimana precedente, si sono verificati 16 incidenti, di cui 3 con turisti travolti da slittini o palette, mentre nel fine settimana ancora prima si sono verificati 31 incidenti, di cui 5 causati da slittini fuori controllo.

Le squadre del SASS hanno completato gli interventi grazie alla convenzione con la Protezione civile della Città Metropolitana di Palermo per fornire assistenza e soccorso nei fine settimana durante il periodo di innevamento, con il supporto della guardia medica dell’Asp di Palermo e del 118.

I carabinieri e il corpo Forestale della Regione Siciliana erano presenti. Grazie alla convenzione stipulata dai Comuni di Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Isnello e Collesano, anche un’ambulanza della Croce Rossa di Campofelice di Roccella era in servizio.

Scivola con lo slittino e prende in pieno grosso sasso

Il caso più grave durante il fine settimana è stato un incidente che ha coinvolto un giovane di 23 anni di Campobello di Mazara, che ha riportato una contusione lombare dopo aver colpito un grosso sasso scivolando con lo slittino.

Secondo Vincenzo Biancone, responsabile della XXXVII Delegazione Alpina, il pericolo maggiore è rappresentato dalle rocce affioranti contro cui si può urtare scivolando con gli slittini di plastica o con i soli pantaloni da neve.

Un uomo di 43 anni di Enna ha subito un trauma lombare dopo essere finito con lo slittino contro la recinzione di uno chalet.

In caso di incidenti in ambienti montani, ambienti innevati, pareti di roccia, scogliere, sentieri, grotte o gole fluviali o in caso di persone disperse in ambienti montani, per allertare il Soccorso Alpino, è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112 e specificare che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio.

L’operatore del NUE112 trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, che provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

Come opera il SAAS nell’Isola?

Il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (SASS) è un’organizzazione di volontariato che opera in Sicilia per garantire il soccorso in ambiente montano e speleologico. Il SASS è composto da alpinisti, speleologi e tecnici specializzati, che sono addestrati e attrezzati per intervenire in situazioni di emergenza in montagna e in grotta.

Il SASS è organizzato in Delegazioni, presenti in tutta la Sicilia, e dispone di attrezzature specifiche per le operazioni di soccorso, come elicotteri, barelle da evacuazione, corde e materiale per il recupero di persone in difficoltà.

Il SASS collabora con la Protezione civile, il 118 e le Forze dell’Ordine per garantire un servizio di soccorso completo e tempestivo in caso di emergenze in ambiente montano.

Il numero da chiamare in caso di emergenza in montagna è il Numero Unico di Emergenza 112, che attiva il soccorso alpino e speleologico attraverso la Centrale Operativa del 118.

Il SASS promuove anche attività di formazione e addestramento per i propri volontari e per tutti coloro che vogliono acquisire competenze nel campo del soccorso in ambiente montano e speleologico.