Vittoria, imprenditori compreranno la casa all’asta: va ridata alla famiglia Starace

Vittoria, imprenditori compreranno la casa all’asta: va ridata alla famiglia Starace

VITTORIA – Il giorno dopo la mobilitazione dei cittadini, delle associazioni e dei Forconi per impedire la vendita all’asta della casa della famiglia Starace per soli 12mila euro arrivano timidi segnali di speranza.

Nella giornata di ieri doveva avvenire lo sfratto ma l’ufficiale giudiziario non ha potuto eseguirlo. Quella della famiglia di Vittoria è l’ennesimo caso di ingiustizia sociale: per un debito residuo di soli 4mila euro contratto con una banca è stata pignorata una casa del valore di almeno 70 – 80mila euro e venduta per 12mila e 600 euro.

Il leader del movimento dei Forconi Mariano Ferro ha annunciato l’interesse di un gruppo di imprenditori del messinese per l’acquisto della casa in modo tale da restituirla alla famiglia Starace.

“C’è ancora in questo mondo arido qualcuno che ha un cuore e che riesce ad emozionarsi ascoltando una storia che indigna tutti tranne il legislatore – ha dichiarato Mariano Ferro -. Intanto diciamo che ci piacerebbe se l’acquirente si convincesse e riuscissimo nell’obiettivo di farlo desistere cedendo l’immobile in favore degli esecutati, a quel punto ci sarebbe bisogno dell’aiuto di tutti e la telefonata dell’altro ieri sera ci riempie il cuore di speranza. Per il momento non possiamo far altro che prendere atto di questa gradita ed inaspettata disponibilità e andare avanti”.

Gli acquirenti, inoltre, si sono messi a disposizione per pagare non solo la cifra spesa per l’acquisto ma anche le spese legali per poi restituire gratuitamente la casa alla famiglia Starace.

Una famiglia che ha in casa un figlio disabile e con gravi problemi di salute. La prossima esecuzione giudiziaria avverrà il 3 dicembre e per Ferro esistono dei margini di trattativa: “Speriamo ci sia la volontà degli acquirenti di trattare. Intanto a Scicli, in un altro caso analogo, il giudice ha ripreso in mano la pratica perché nella famiglia sfrattata vi erano dei minori. A Vittoria vi è un disabile nel mezzo e questo elemento non andrebbe trascurato”.