Alessio D’Antonio, l’autopsia rivela una triste verità: non poteva essere salvato

Alessio D’Antonio, l’autopsia rivela una triste verità: non poteva essere salvato

VITTORIA – Non poteva essere salvato Alessio D’Antonio, 11 anni appena, morto a seguito di una inarrestabile emorragia massiva per il distaccamento violento di una gamba: a rivelare la triste verità è stata l’autopsia, effettuata nella giornata di ieri.

Intanto oggi verrà dato l’ultimo saluto al ragazzino, mentre per il cuginetto, Simone, si continua ancora a sperare e a pregare.

I due sono stati travolti la sera dello scorso giovedì sull’uscio di casa, esattamente in via IV Aprile, nel comune Ragusano, da un Suv – esattamente una Jeep Renegadeguidata da Rosario Greco, 37enne pregiudicatoarrestato alcune ore dopo – , e con a bordo altri tre uomini.

I quattro, così come un infermiere e una dottoressa, sono indagati dalla Procura di Ragusa che ha aperto un’inchiesta.

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