PALERMO- Palermo con il vento in poppa. Ieri è stato sfatato il tabù delle tre vittorie consecutive in stagione con tre gol alle spalle del portiere della Paganese. La vittoria dei rosanero è stata limpida, addirittura nel punteggio meno netta rispetto alle occasioni avute.
Vero è che due delle tre reti segnate dagli uomini di Filippi sono arrivate dopo l’espulsione di Tissone, il capitano dei campani, ma per buona parte della partita il Palermo è sembrato essere padrone del campo e aspettare il momento giusto per affondare.
In campo con l’ormai consolidato modulo 3-5-2, che ha cambiato volto e sorti della squadra, i rosanero hanno all’inizio sofferto il pressing degli avversari, che per i primi venti minuti sono riusciti ad imbrigliare la loro manovra e rispondere alle loro iniziative colpo su colpo, senza tuttavia riuscire a fare breccia nel consolidato muro difensivo eretto da Buttaro, Marconi e Perrotta.
Con De Rose sempre lucido, Valente in palla, Odjer instancabile e Dall’Oglio sugli scudi per aggressività e solerzia, era netta la sensazione che il gol prima o poi sarebbe arrivato.
Ed è arrivato al 38° del primo tempo per merito di Brunori, uno dei migliori in campo, uomo squadra prezioso oltre che per i gol anche per come protegge la palla e per come fa avanzare la squadra. Questa volta nei panni di rifinitore, Brunori ha offerto un preciso ed intelligente assist a Fella che non ha dovuto fare altro che appoggiare in rete alle spalle del portiere in uscita.
Con la Paganese in dieci uomini dal 17° minuto della ripresa, non c’è stata più gara. Gli uomini di Grassadonia hanno tentato una strenua difesa, ma, quando la fatica ha cominciato a farsi sentire, hanno ceduto le armi ed il Palermo ha affondato i colpi del K.O. all’80° con Soleri, che era subentrato a Fella cinque minuti prima, e con Brunori all’83°.
In attesa dei risultati di oggi, che determineranno la nuova classifica, il Palermo si gode il momentaneo secondo posto in solitario a solo un punto dal Bari a conferma che il nuovo corso, iniziato dopo la batosta rimediata a Torre del Greco, prosegue e prosegue bene con cinque vittorie ed un pareggio su sei partite disputate.
Citazione particolare merita la notizia del ritorno in campo dopo l’infortunio rimediato nella fase di precampionato di Andrea Accardi, entrato al 85° al posto di Almici.
