Palermo, la voglia di vincere sconfigge il Brescia

Palermo, la voglia di vincere sconfigge il Brescia

PALERMO – Dopo due sconfitte consecutive, finalmente contro il Brescia il Palermo è tornato alla vittoria. Ieri pomeriggio al Barbera i rosanero hanno avuto ragione delle rondinelle disputando una partita non bella, senza dominare, a volte scaraventando il pallone in tribuna alla “viva il parroco”, ma dimostrando una grande voglia di vincere e di supplire con la volontà ai tanti problemi che anche nel corso di questa partita sono apparsi palesi in campo.

Corini, con l’intento di dimostrare che nessuno è intoccabile, aveva dato un segnale importante all’inizio della gara rivoluzionando il tridente offensivo con la rinuncia obbligata a Di Francesco indisponibile e il sacrificio di Insigne. In campo dal primo minuto c’erano Valente a destra e Mancuso a sinistra con Brunori al centro. L’infortunio di Ceccaroni costringeva l’ex genio già al 20° minuto di gioco alla prima sostituzione con l’ingresso in campo di Marconi, che si è fatto trovare pronto e non ha fatto rimpiangere il compagno uscito anzitempo.

La vittoria, frutto del colpo di testa di Coulibaly al 27° minuto del primo tempo sul perfetto cross da destra di Valente, scaccia le streghe che in gran numero si erano manifestate dopo le ingloriose ultime prestazioni del Palermo. Ma il successo non ha cancellato i problemi che affliggono l’undici rosanero. Il gioco rimane lento ed asfittico, perdura l’involuzione di Brunori, che si intestardisce sempre di più in dribbling impossibili e si ha ancora netta la sensazione che non ci sia nessuno che sappia cosa fare quando ha il pallone tra i piedi.

Ieri gli unici ad avere le idee chiare sono stati Valente, per troppo tempo sacrificato per fare spazio ad Insigne finora grande delusione della stagione, Coulibaly e non solo per il gol segnato e Mateju, che si è scrollate di dosso tutte le incertezze manifestate nelle ultime partite.

Per il resto abbiamo assistito a prestazioni in cui più che la tecnica, la velocità e la lucidità, si è notata la volontà di lottare, di vincere e di portare a casa un risultato che interrompesse la corsa verso il precipizio iniziata contro il Lecco.

I tre punti conquistati riavvicinano la vetta e fanno salire la squadra al terzo posto dietro Parma e Venezia. Domenica 12 novembre alle 16:15 i rosanero saranno di nuovo in scena al Barbera contro il Cittadella con i loro tifosi speranzosi in un’altra vittoria condita stavolta con un gioco accettabile.