Palermo Calcio nella bufera: la procura federale chiede retrocessione all’ultimo posto e la radiazione di Zamparini

Palermo Calcio nella bufera: la procura federale chiede retrocessione all’ultimo posto e la radiazione di Zamparini

PALERMO – I 5 milioni di euro che lo scorso venerdì avevano rimpinguato le casse del Palermo Calcio dopo l’ufficialità del passaggio di proprietà ad Arkus Network avevano in parte risollevato le sorti di società e tifosi. L’incubo, anche se non completamente, sembrava finito, ma i rosanero non avevano ancora fatto i conti con ciò che il pomeriggio dello stesso giorno sarebbe successo.

Ben nove squadre di Serie B infatti, chiesero l’esclusione del team siciliano dal campionato. Il tutto attraverso un esposto presentato al presidente e alla Procura Coni Figc.

Oggi, in vista della gara decisiva per la promozione diretta in Serie A contro il Cittadella, è arrivata la stangata. Il procuratore federale Giuseppe Pecoraro ha chiesto l’ultimo posto e la conseguente retrocessione in Serie C per il Palermo nel corso del processo al Tribunale federale nazionale per presunto illecito amministrativo.

All’udienza era presente anche il Benevento in qualità di parte interessata. I legali della società siciliana hanno subito insistito sull’inammissibilità del procedimento. La sentenza ufficiale sarà resa nota probabilmente nei prossimi giorni.

Inoltre, Pecoraro avrebbe chiesto la radiazione dell’ex patron Maurizio Zamparini per i presunti illeciti amministrativi riguardanti le stagioni 2014-17. Chiesti anche due anni per Giovanni Giammarva e la radiazione per Anastasio Morosi, rispettivamente presidente del consiglio di amministrazione e presidente del collegio sindacale all’epoca dei fatti.

Immagine di repertorio