PALERMO – L’ultima volta a Palermo al teatro Politeama fu il 16 febbraio del 2013. Da allora Silvio Berlusconi a Palermo non era tornato se non con un collegamento telefonico, qualche mese fa all’incontro considerato quello della rinascita del centro destra a guida Forza Italia organizzato da Salvatore Cicu in un grande albergo di Palermo.
Il Presidente di Forza Italia, torna a Palermo oggi e domani e quando tutti lo considerano ormai un uomo del passato si prepara a riempire di nuovo il teatro Politeama.
Per il suo ‘comizio’ di domani sono attese fra le 1.500 e le 3.000 persone. Pullman sono attesi da tutta la Sicilia. Per l’incontro sono stati mobilitati tutti gli eletti e i militanti di Forza Italia. Dal catanese arriveranno sei pullman tre dei quali da Catania città per un totale di 300 persone.
Messina farà la sua parte con altre 200 persone come anche Agrigento porterà 4 pullman con 200 persone. Altre 150 per ciascuna provincia arriveranno fra Ragusa e Siracusa portando a un migliaio il contributo della Sicilia centro orientale.
Anche Caltanissetta ed Enna daranno il loro contributo con circa 150 persone come farà, dal lato opposto della Sicilia, anche la provincia di Trapani. I mezzi organizzati porteranno, dunque, circa 1.200 persone facendo un contro che gli organizzatori considerano fatto per difetto.
Almeno 300 da Palermo e i 250 sono raggiunti ma potranno essere anche molti di più. Gli azzurri contano anche sulla mobilitazione autonoma, Berlusconi arriverà a Palermo nel tardo pomeriggio e dopo un incontro con deputati, consiglieri e uomini del partito è atteso in una grande sala di Villa Bordonaro.
Una sala riservata di circa 80 metri quadrati dove cenerà con 152 imprenditori provenienti, anche loro, da tutta l’isola e che hanno pagato 500 euro a persona per questa cena di auto finanziamento. Ci sarà anche qualche ospite dell’organizzazione ma sono pochi. Con la cena Forza Italia ha raccolto circa 75 mila euro per pagare la manifestazione ma non solo quella.
Per leggere l’approfondimento per intero di Manlio Viola clicca qui.
