Elezioni Corleone, vittoria del centrodestra. Nicolosi: “Lotta alla mafia e sviluppo economico al primo posto”

Elezioni Corleone, vittoria del centrodestra. Nicolosi: “Lotta alla mafia e sviluppo economico al primo posto”

CORLEONE – È Nicolò Nicolosi, 76 anni, conosciuto in paese con il soprannome “Ciccio”, il nuovo sindaco di Corleone, in provincia di Palermo. Il candidato del centrodestra, ex deputato e assessore regionale e già sindaco del piccolo paese dal 2002 al 2007, è infatti riuscito a battere i due rivali principali, Maurizio Pascucci (grillino, “ripudiato” dal Movimento 5 Stelle dopo lo scandalo della foto con il nipote del boss Provenzano qualche giorno fa) e Salvatore Antonino Saporito, candidato sindaco del centrosinistra.

Il 76enne ha ottenuto la vittoria con il 55% dei consensi (1354 preferenze su 2447 voti espressi).

Per Corleone la vita politica degli ultimi anni è stata piuttosto complessa: nell’agosto 2016 l’amministrazione, sempre di centrodestra, era stata sciolta per mafia. Poi la decisione di andare a nuove elezioni per far ripartire il paese dopo il brutto episodio.

Pochi giorni fa, appena prima del tanto atteso ritorno alle urne dei cittadini del comune del Palermitano, l’ennesimo scandalo riconducibile all’ambiente mafioso: il candidato del M5S, Maurizio Pascucci, ha postato una foto su Facebook che lo ritraeva insieme al nipote del boss Provenzano.

Un’immagine che non è passata inosservata a livello locale e nazionale: l’episodio, infatti, è costato a Pascucci l’appoggio dei grillini, che avrebbero disconosciuto il loro candidato su disposizione del vicepremier e leader del partito, Luigi Di Maio.

I commenti sulla vicenda non sono mancati: da quello del nipote del boss, che avrebbe negato i rapporti con lo zio e la sua attività criminale, a quelli dello stesso Pascucci e degli altri candidati all’amministrazione comunale di Corleone.

Oggi, appena dopo l’arrivo dei risultati ufficiali, il neo eletto sindaco Nicolosi, del partito “Nuova Luce”, avrebbe dichiarato di volere un nuovo inizio per la sua città. Lotta contro la mafia e per lo sviluppo: questo lo slogan del nuovo primo cittadino per ricostruire il paese.

Pochi commenti, invece, dal “grande sconfitto” di queste elezioni, Pascucci, l’uomo che aveva mostrato maggiore apertura nei confronti del dialogo con i parenti dei mafiosi e che è stato ripudiato dalla maggior parte degli elettori proprio a causa dell’episodio increscioso dello scorso venerdì, che avrebbe comunque dichiarato di non voler ritirarsi dalla vita politica.

Immagine di repertorio