Affondano le città metropolitane davanti al Crocetta Quater

Affondano le città metropolitane davanti al Crocetta Quater

PALERMO – Niente elezioni per le città metropolitane e proroga per i commissariamenti. Si apre così la riunione odierna dell’Ars dinanzi al Crocetta Quater presentato a Sala d’Ercole dal governatore. Il 29 novembre, dunque, salta come data di elezioni mentre ai commissari viene prolungato l’incarico fino al 30 giugno del 2016. Ci sarà così tempo per rimettere mano alla tanto criticata riforma delle province, accogliendo anche le indicazioni di Palazzo Chigi che questa riforma partorita dall’Assemblea regionale siciliana l’aveva impugnata.

Così, oggi, a tenere banco è stata la presentazione ufficiale a Sala d’Ercole della nuova giunta varata dal Governatore Crocetta, già da qualche giorno e contornata dalle non insolite polemiche rituali.

Un governo mixato: tecnici e politici insieme, volti già noti sia tra gli uni che tra gli altri, a cui viene affidato il futuro dei siciliani. A sedere sugli scranni assessoriali sono Mariella Lo Bello, che mantiene la carica di Vicepresidente ed assessore della Attività Produttive; Vania Contraffatto, assessore per l’Energia e i servizi di pubblica utilità; Antonello Cracolici, assessore per l’Agricoltura, sviluppo rurale e della pesca mediterranea; Giovanni Pistorio, assessore per le Infrastrutture e la mobilità; Maurizio Croce, assessore per il Territorio e ambiente; Antony Barbagallo, assessore per il Turismo, sport e spettacolo; Baldo Gucciardi, assessore per la Salute; Gianluca Miccichè, assessore per la Famiglia, politiche sociali e lavoro; Alessandro Baccei, assessore per l’Economia; Carlo Vermiglio, assessore per i Beni culturali e l’identità siciliana; Bruno Marziano, assessore per l’Istruzione e la formazione professionale. Il Governatore mantiene ad interim Funzione pubblica ed autonomie locali.

A tenere alta l’attenzione dell’assise parlamentare sono stati ben 50 minuti di discorso del Presidente, in cui ha redatto un bilancio delle attività e dei relativi risultati, raggiunti con le precedenti squadre di governo. A gran voce ha puntualizzato che “non ci sarà un altro governo dopo questo e se dovesse esserci sarà solo un governo del Presidente”.

Un buon numero di deputati ha replicato, chi dando merito al lavoro svolto ed alle scelte operate dal governatore, chi criticando. La voce unanime venuta fuori, comunque, è stata la richiesta di pensare al buon futuro dei siciliani, di porre quale obiettivo unico interventi quanto più immediati ad hoc per ogni settore.

Da più parti è stato, inoltre, chiesto all’assessore Pistorio di attenzionare gli IACP ed all’assessore Lo Bello di intervenire sulle aree industriali abbandonate. Non è mancata la replica del Governatore all’insegna della cultura letteraria, passando, infatti, da Gucciardini a Machiavelli, ha sottolineato la correttezza del suo operato finalizzato esclusivamente al bene dei siciliani. Dopo siffatto intervento il Presidente Ardizzone ha aggiornato la seduta a domani.

Grazia Gulino