In onore dei nostri amici pelosetti è stata istituita in tutto il mondo la giornata dedicata agli amanti dei cani! Da San Francisco a Londra e Hon Kong, il 26 settembre di ogni anno è diventata la festa ufficiale dei nostri amici a quattro zampe per celebrare l’amore che ci lega a loro da oltre 16mila anni.
In tutte le città in cui questa speciale giornata viene celebrata, solitamente, si trascorre l’intero tempo a disposizione in compagnia del proprio fedele amico con attività di gioco costruttive e di socializzazione sia per lui che per il padrone che lo accompagna.
Che siano piccoli o grandi, a pelo lungo o corto, di razza o no, bianchi o neri, a tinta unita o a pois, in tutta Europa si contano ben 60 milioni di esemplari. E il loro amore incondizionato per noi non finisce mai di stupirci e sorprenderci. Mai al mondo troverete qualcuno che si fidi talmente tanto di voi da seguirvi ovunque e da aspettarvi – se necessario – per tutto il resto della sua vita, anche sopra la vostra tomba. E chi ha avuto almeno un cane nella sua vita sa di cosa stiamo parlando.
Di quanti esseri umani si può dire lo stesso?
Questa giornata ha quindi lo scopo di ricordare a tutti i proprietari di cani, ma in generale a tutte le persone, che questi esseri viventi non sono giocattoli, che (anche se non amati da qualcuno) vanno comunque sempre rispettati e non maltrattati, che se entrano a far parte di una famiglia non devono finire relegati in giardino o in balcone legati a una catena sotto le intemperie o in una piccola casetta di plastica, ma devono godere dell’amore e dell’affetto dei loro genitori “umani”. Perché per loro è solo questo che conta. Potrebbero avere a disposizione mille metri quadrati di terreno, ma se voi siete dentro casa ve li ritroverete sempre dietro la porta a fissarvi negli occhi e a scodinzolare.
Per loro è importante il nostro amore e il nostro affetto per farli sentire vera parte integrante della nostra famiglia.
Se la vostra concezione di cane è di tenerlo fuori per fare la guardia alla vostra casa, senza mai concedergli un po’ di tempo e un po’ di carezze, trattandolo come un soprammobile da lasciare al suo destino, fate un favore a entrambi: compratevi un peluche.
Lui non si merita una vita così.
