PALERMO – Due detenuti hanno aggredito tre agenti della Polizia penitenziaria nel carcere Maresciallo Di Bona, ex Ucciardone, a Palermo. Il sindacato CNPP ha denunciato l’accaduto, sottolineando come i detenuti coinvolti in questa aggressione fossero noti per i loro atteggiamenti violenti sia fisici che verbali nei confronti del personale di custodia. In particolare, uno dei due aveva già aggredito un altro agente pochi giorni prima.
Preoccupazione per gli episodi
Il vice segretario regionale del sindacato CNPP, Maurizio Mezzatesta, ha espresso la propria preoccupazione per la sequenza di aggressioni nei confronti del personale di custodia, sottolineando che la situazione all’Ucciardone è esplosiva e che il personale è stremato.
Da mesi, i sindacati chiedono interventi a tutela degli agenti, come la dotazione di dissuasori anti-aggressione.
Carenza di personale, gestione difficile
Mezzatesta ha inoltre sottolineato che la carenza di personale rende ancora più difficile la gestione di situazioni di emergenza come questa, e ha espresso la necessità di un intervento immediato per garantire la sicurezza del personale di custodia e degli stessi detenuti.
In particolare, ha chiesto l’arrivo di unità di Polizia penitenziaria in grado di colmare la carenza di personale e ha espresso solidarietà agli agenti feriti, che sono stati portati in Pronto Soccorso.
Questa aggressione è solo l’ultimo episodio di una situazione che i sindacati denunciano da tempo, e che vede il personale di custodia costretto ad affrontare quotidianamente situazioni di pericolo. È importante che le istituzioni prendano sul serio le richieste dei sindacati e agiscano per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei detenuti.
