Ursino, venne condannato per furto e violenze contro immigrati

Ursino, venne condannato per furto e violenze contro immigrati

PALERMO – Ieri sera è stato aggredito, legato e picchiato a sangue Massimiliano Ursino, il dirigente di Fn che precedentemente era stato condannato per botte a immigrati.

Per essere precisi, nel luglio 2006 venne arrestato per aver rapinato e picchiato due immigrati del Bangladesh nel centro di Palermo di fronte al teatro Massimo.

Quella volta ci fu una vera e propria colluttazione tra le due vittime del furto e Ursino, insieme con due complici che avrebbero tirato fuori delle spranghe e picchiato a sangue gli immigrati. Ursino venne condannato in primo grado a due anni e mezzo di carcere.

Ma quello con i due venditori ambulanti non è stato l’unico episodio violento e a sfondo razzista a cui Ursino avrebbe partecipato. Nel giugno 2005, sempre con altri due complici, aggredì con pugni e bastonate un nigeriano e un altro giovane originario di Siracusa in via Candelai, sempre nel centro di Palermo.

I tre vennero rinviati a giudizio per lesioni aggravate per aver agito in base a ”motivi razziali”.

Fonte foto: ANSA