Uccise vicino di casa dopo presunte provocazioni: 26enne condannato a 12 anni con rito abbreviato

Uccise vicino di casa dopo presunte provocazioni: 26enne condannato a 12 anni con rito abbreviato

PALERMO – Condanna con rito abbreviato a 12 anni di carcere al 26enne Giovanni Pizzuto, accusato di aver ucciso nel settembre 2017 un vicino di casa, Francesco Paolo Maronia, 48 anni, nel capoluogo regionale.

La richiesta iniziale del pubblico ministero incaricato del caso era di 30 anni di reclusione.

Nonostante ciò, il giudice per le indagini preliminari ha deciso di accogliere la tesi della difesa, secondo la quale il presunto omicida avrebbe commesso il brutale reato dopo essere stato provocato dalla vittima, che avrebbe minacciato svariate volte l’imputato e la sua famiglia nei giorni precedenti al suo assassinio.

Maronia, inoltre, non era nuovo alla violenza: nel 1985, infatti, era stato accusato del ferimento con arma da fuoco di una transessuale in via Libertà, nel capoluogo regionale, e condannato a 16 anni di carcere.

Immagine di repertorio