Scandalo all’Università, docente di Ingegneria e imprenditore allo stesso tempo: sequestrati 63mila euro

Scandalo all’Università, docente di Ingegneria e imprenditore allo stesso tempo: sequestrati 63mila euro

PALERMO – In periodo di crisi sempre più spesso si sente di gente in difficoltà costretta, per esigenze economiche, a dover effettuare più di un lavoro per potersi guadagnare da vivere. Tale pratica, però, non sempre è considerata legale in relazione a che tipo di doppio lavoro si svolge quotidianamente.

Ne sa qualcosa un docente universitario della facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo, V.F., il quale dal 2002 avrebbe avuto, oltre al rapporto di lavoro con l’Ateneo palermitano, anche un ruolo di spicco nell’azienda di famiglia. Le due attività, per legge, non possono essere svolte contemporaneamente.

La Guardia di Finanza intervenuta per chiarire la situazione avrebbe denunciato, dunque, il docente universitario per truffa e, inoltre, avrebbe ottenuto dal giudice per l’udienza preliminare il decreto di sequestro d’urgenza di 63mila euro nei conti correnti riconducibili al professore universitario.

L’uomo avrebbe fatto parte dell’azienda familiare in qualità di responsabile tecnico, ma, nell’effettivo, avrebbe svolto mansioni da amministratore. Oltre a ciò, non avrebbe mai comunicato all’Università il suo doppio ruolo. Per legge, infatti, un rapporto di lavoro con un datore pubblico preclude la possibilità di svolgere attività commerciali, imprenditoriali e simili.

Immagine di repertorio