Stato – mafia, deporrà anche Napolitano

Stato – mafia, deporrà anche Napolitano

PALERMO – Il rapporto Stato-mafia si arricchisce di contorni che nei prossimi giorni attireranno molto l’attenzione dell’opinione pubblica e dei mass media.

Nel processo alle cosche oggi il giudice che presiede la Corte d’Assise di Palermo Alfredo Montalto, ha accolto la richiesta della pubblica accusa e disposto che sui rapporti fra Stato e mafia venga sentito anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Sull’argomento il capo dello Stato nei mesi scorsi si era espresso con chiarezza “Non ho nulla da dire in merito” ma i magistrati palermitani evidentemente hanno domande alle quali solo un teste dello spessore di Napolitano può dare risposte esaurienti.

Oggi intanto nell’aula bunker ha deposto Ciriaco De Mita. L’ex segretario della Democrazia Cristiana ha parlato dei suoi rapporti con Salvo Lima e con il giudice Giovanni Falcone. Del primo ha detto che si trattava di un “galantuomo, servitore dello Stato“. Quanto a Falcone De Mita ha detto di averlo incontrato a Roma dopo l’omicidio Lima e il giudice palermitano gli avrebbe espresso i timori per l’inarrestabile escalation della violenza mafiosa.