CINISI – Che l’amore non dia spazio alla ragione è noto a tutti così come è nota la pericolosità di un uomo geloso: quella che stiamo per raccontarvi è un fatto vero accaduto a Cinisi, nel palermitano.
Decide di interrompere la sua relazione con il fidanzato, D.C., che però non si rassegna all’idea che la sua storia d’amore sia finita e decide, alcuni giorni dopo la separazione, di recarsi a casa sua a trovarla quando si è ritrovato una scena che mai avrebbe potuto immaginare: la sua ex fidanzata, infatti, si frequentava già con un altro uomo. Che male c’è, direte voi… nulla di così assurdo, certamente, se non fosse per il fatto che l’uomo in questione era suo amico.
Inferocito, in preda alla rabbia, l’uomo inizia a distruggere la casa dell’ex fidanzata, l’aggredisce, impugna una serie di coltelli in cucina, esce fuori, e le danneggia l’auto conficcandole un coltello nel parabrezza.
L’uomo si becca una denuncia per stalking, lesioni, danneggiamento, violazione di domicilio e diffamazione e, nel frattempo, L.C. – il nuovo compagno della donna – racconta al giudice Marcella Ferrara del tribunale monocratico di Palermo come si sono conosciuti. “Ci siamo conosciuti a casa della mia attuale compagna a Cinisi il giorno di Pasquetta – riporta il quotidiano La Repubblica-Palermo -. Lei stava ancora con il suo ex fidanzato ma si vedeva già che quella coppia era scoppiata”.
L.C. parte in quarta decidendo subito di corteggiare la donna: si scambiano i numeri di cellulare e iniziano a chattare sui social. I due si rivedono in occasione di uno spettacolo di un comico palermitano continuando la loro “conoscenza”.
Dal canto suo, la donna, ha dichiarato in udienza che la storia d’amore con il suo ex era già da mesi in crisi. La relazione tra i due ex inizia nel 2015 ma è già ad inizio del 2016 che iniziano a presentarsi i problemi. È Pasquetta quando D.C. si fa accompagnare in taxi davanti casa della donna. Chiede di entrare ma lei non vuole aprirgli. In preda alla gelosia, pensando che la sua fidanzata le nasconda qualcosa, scavalca la recinzione. Bussa alla porta insistentemente e la donna apre iniziando a litigare ferocemente.
Inizia a cercare per tutta casa un altro uomo convinto che la donna non fosse sola e, in effetti, D.C. tanto torto non aveva: il nuovo compagno, L.C. era lì con lei, nascosto in bagno. Ai carabinieri ha dichiarato di essere andato a cena con la donna, di averla riaccompagnata a casa e di essersi fermato per fare alcuni lavori: oliare il cancello che cigolava e sistemare la tavoletta del water.
D.C. è passato dalle parole alla violenza non appena ha trovato la donna con l’amico. Ha distrutto i mobili, rotto ogni cosa (perfino il suo braccio). Malmena la donna, prende un set di coltelli che si trovava in cucina (tra l’altro era stata proprio sua madre a regalarli alla ex compagna), esce fuori in giardino e inizia a scagliarli contro l’auto della donna. Uno le si conficca nel parabrezza ma la rabbia dell’uomo non si placa: continua, nonostante l’arrivo dei militari, ad insultare la donna sul suo profilo Facebook mentre una gazzella lo portava in caserma.