PALERMO – La Polizia di Stato ha arrestato L.R.G., un 47enne palermitano, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta dalla squadra investigativa del Commissariato San Lorenzo, è scaturita da un’indagine mirata al contrasto del traffico di droga. Durante l’attività di osservazione, era stato notato un insolito via vai di persone nei pressi di un immobile a Tommaso Natale, nella disponibilità di L.R.G., già noto alle forze dell’ordine per reati connessi a stupefacenti.
La perquisizione in casa di un palermitano
Decisi ad approfondire, gli agenti hanno eseguito una perquisizione nell’appartamento al primo piano. Giunti allo stabile, hanno trovato un cancello in ferro che impediva l’accesso diretto. Entrando, hanno sentito rumori e acqua corrente provenire dal bagno, sospettando che qualcuno stesse cercando di disfarsi di qualcosa.
All’interno dell’abitazione, oltre a L.R.G., i poliziotti hanno trovato una pozza d’acqua vicino al water e una bacinella nel lavandino, confermando i sospetti che fossero stati gettati oggetti nello scarico. Durante la perquisizione, in una madia del soggiorno è stato rinvenuto un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga.
La droga gettata nel water
Il cane antidroga Yndira, del personale cinofilo, ha poi segnalato con insistenza la possibile presenza di sostanze stupefacenti sia nella madia che nel bagno. Questo ha spinto gli agenti a estendere la perquisizione al cortile sul retro dell’abitazione, dove Yndira ha continuato a segnalare la presenza di droga vicino alle tubazioni di scarico.
Ispezionando i pozzetti di scarico, i poliziotti hanno rinvenuto due involucri di cellophane contenenti cocaina per un peso complessivo di circa 66 grammi, di cui 21 grammi già confezionati in singole dosi pronte per lo spaccio.
La droga e il materiale sono stati sequestrati, mentre L.R.G. è stato arrestato in flagranza di reato. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
Note
Si ricorda che, in conformità con il principio costituzionale della presunzione di innocenza, la responsabilità penale sarà definita solo dopo un’eventuale sentenza definitiva.
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