Caso Ursino: convalidato l’arresto dei due aggressori, altri 5 restano a piede libero

Caso Ursino: convalidato l’arresto dei due aggressori, altri 5 restano a piede libero

PALERMO –  Convalidato il fermo di Giovanni Codraro e Carlo Mancuso, arrestati per l’aggressione di Massimo Ursino, il segretario palermitano di Forza Nuova vittima dell’aggressione avvenuto martedì scorso al centro di Palermo.

Ursino era stato legato, imbavagliato e picchiato a sangue: tuttavia, la Procura aveva contestato il loro gesto, indicandolo come tentativo di omicidio.

Successivamente, però, il giudice ha derubricato il reato in lesioni gravissime, disponendo il divieto di dimora a Palermo e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I due, quindi, sono liberi, riscontro contrario alle richieste dell’accusa per la custodia cautelare.

Per il pubblico ministero, Ennio Patrigni, doveva essere confermato il tentativo di omicidio aggravato, mentre per il legale dei due arrestati, Giorgio Bisagna, sarebbe un’accusa spropositata.

A piede libero e senza accuse restano ancora 5 persone tra cui una ragazza. Per loro, infatti, secondo quanto detto dagli inquirenti, non ci sarebbero prove sufficienti per richiedere l’arresto.