PALERMO – Cadono le prime baracche nel campo rom della Favorita, nel capoluogo siciliano. Come annunciato nei giorni scorsi dall’amministrazione, sono entrate oggi in azione le prime ruspe che si occuperanno dello sgombero della baraccopoli che da anni sorge nel popolare quartiere palermitano.
Ad entrare in azione, in queste ore, gli operai del Coime che stanno anche provvedendo alla rimozione dei rifiuti e dei detriti.
L’area interessata dalla riqualificazione è stata recentemente sequestrata dalla magistratura a causa della sua situazione di pericolosità e degrado nella quale versa da anni.
Ad abbandonare per primi il campo rom, secondo il programma del Comune di Palermo, saranno almeno quattro nuclei familiari che, entro questa settimana, saranno destinati a una sistemazione migliore.
Alle famiglie verrà inoltre indicato un percorso di inserimento lavorativo con lo scopo di consentire ai meno fortunati una migliore integrazione e una maggiore autonomia.
Nel complesso sono 16 le famiglie con almeno una quarantina di bambini attualmente presenti nella baraccopoli. Molte di essere, di origine kosovara, sono arrivate in Italia negli anni ’90 durante il conflitto armato nei territori della ex Jugoslavia.
