PALERMO – Prima la tradisce e poi la minaccia perché lei lo butta fuori di casa. È successo ad Arezzo, in Toscana, dove il palermitano trentenne è stato processato e condannato a tre mesi di reclusione senza benefici, perché con precedenti penali di spaccio.
L’uomo conviveva con l’ex fidanzata nell’appartamento dei genitori della ragazza. Lei, scoperta la relazione clandestina del compagno, lo ha invitato a lasciare la casa e a non farsi più rivedere.
Da quanto emerso dal processo, sembra che l’uomo non abbia subito colto l’invito della donna e che nei giorni successivi abbia minacciato ripetutamente la ragazza e i suoi genitori, che avevano preso le sue difese, rivendicando dei lavoretti che aveva fatto in casa nel periodo in cui i due convivevano.
A quanto pare, il palermitano pretendeva di essere pagato, arrivando anche a intimidazioni e a pesanti offese a tutta la famiglia. È subito scattata la denuncia per minacce aggravate e ieri c’è stata la sentenza definitiva.
