PALERMO – La Polizia di Stato ha eseguito cinque misure cautelari per una rapina alla sala bingo di via Molinari, a Palermo, lo scorso 10 giugno, con un bottino di oltre 68mila euro sottratto dalla cassaforte temporizzata e dal cassetto del registratore di cassa.
A finire in carcere Antonio Cardella (28 anni), Angelo Donzelli (39 anni) e Francesco Piano (55 anni); ai domiciliari Clizia Bertolino (25 anni); obbligo di dimora per Gaetano Geraci (52 anni).
I cinque, tutti residenti nel quartiere Brancaccio, sono accusati a vario titolo di rapina aggravata e favoreggiamento: avrebbero agito dopo aver calcolato ogni mossa nei minimi dettagli in seguito a numerosi sopralluoghi nel luogo della rapina.
Le attività investigative intraprese dalla Squadra Mobile, Sezione “Reati contro il patrimonio”, si sono avvalse in particolare della visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza posti nei pressi e all’interno della sala bingo, che hanno ripreso le fasi salienti della rapina, corroborate da una capillare attività intercettiva che ha permesso di confermare gli indizi raccolti a carico dei presunti autori della rapina, chiarendo le condotte dei complici nella realizzazione del piano criminoso.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbero stati Cardella e Bertolino a entrare nella sala e dirigersi verso la cassa. Dopo avere distratto la commessa, Donzelli con una maschera da leone avrebbe minacciato con una pistola l’impiegata e l’avrebbe costretta ad aprire la cassaforte, coperto dagli altri complici che “tenevano a bada” i clienti della sala bingo.
È emerso inoltre che Donzelli, nel periodo in cui realizzò la rapina, fosse sottoposto per fatti precedenti alla misura alternativa della detenzione domiciliare.
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