ITALIA – “Ci sono persone che sacrificano tutta la loro esistenza per raggiungere questi obiettivi. Mi piacerebbe che questo possa essere il giorno in cui viene celebrato il lavoro di questi uomini e queste donne. È una proposta che farò. È un giorno di festa per noi che possiamo dire ai nostri figli che la mafia si può battere“.
Così la premier Meloni a Palermo, sull’arresto del boss.
“Spero che qualcosa di più possa uscire anche su chi ha eventualmente collaborato” con Messina Denaro, ha risposto a chi le ricordava la latitanza di 30 anni.
Intanto emergono nuovi dettagli sui momenti della cattura: le parole del pm di Palermo parlano chiaro (“Nessun pentito e nessuna soffiata“).