PALERMO – La certezza che il boss Matteo Messina Denaro sarebbe stato nella clinica La Maddalena era arrivata tre giorni fa. I magistrati che seguivano da tempo la pista hanno quindi autorizzato il blitz cha ha portato alla cattura del superboss di Cosa Nostra.
Matteo Messina Denaro era all’ingresso, mentre la clinica veniva circondata dai militari con il volto coperto. Quando un carabiniere gli si è avvicinato chiedendogli come si chiamasse, il boss ha risposto: “Mi chiamo Matteo Messina Denaro“.
Pm Palermo: preso Denaro, onorato debito
“Un lavoro di squadra portato a termine dal Ros dei carabinieri. La Polizia ha chiuso alcuni spazi, questo ufficio e le forze di polizia hanno prosciugato la rete dei favoreggiatori. È il risultato di anni di indagini e il frutto di un difficile e complesso lavoro di coordinamento“.
Così il Pm De Lucia di Palermo.
“Per la Repubblica, che ha doveri nei confronti dei suoi martiri, la cattura di Matteo Messina Denaro ha importanza storica: era l’unico stragista rimasto in libertà, un debito che abbiamo cercato di onorare e ci siamo riusciti“.
