Armadietti distrutti e documenti sparsi per terra, raid vandalico contro l’assessorato alle Politiche Sociali

Armadietti distrutti e documenti sparsi per terra, raid vandalico contro l’assessorato alle Politiche Sociali

PALERMO – Durante la notte tra venerdì e sabato, ignoti hanno fatto irruzione nella sede dell’assessorato alle Politiche Sociali di via Garibaldi, mettendo a soqquadro diverse stanze dei tre piani della struttura. Sono stati distrutti armadietti e i documenti sono stati trovati sparsi per terra, insieme a del cibo. Inoltre, alcune macchinette del caffè sono state portate via dagli uffici.

La segnalazione e il sopralluogo

Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche Sociali Rosi Pennino hanno immediatamente segnalato il fatto alla polizia, che ha condotto il sopralluogo ieri sera e fino a tarda notte.

Fortunatamente, non sono stati portati via oggetti di valore, ma questo gesto ha comunque destato preoccupazione, poiché l’assessorato è una struttura dove ogni giorno gli uffici si occupano di temi sensibili che riguardano i soggetti in difficoltà della città.

Indignazione 

L’assessore alle Politiche Sociali ha espresso la sua indignazione per l’accaduto, sottolineando l’importanza del lavoro che viene svolto nella struttura per aiutare le persone in difficoltà.

Ha inoltre ringraziato la polizia di Stato per il loro immediato supporto e ha espresso l’auspicio che le indagini possano portare all’individuazione dei responsabili di questo vile gesto.

In conclusione, l’irruzione nella sede dell’assessorato alle Politiche Sociali di via Garibaldi è stata un gesto vile e preoccupante. Tuttavia, grazie all’immediato intervento della Polizia di Stato, si spera che i responsabili possano essere individuati e puniti. 

Le parole dell’assessore e del sindaco

Abbiamo segnalato il fatto alla polizia che ha condotto il sopralluogo ieri sera e fino a tarda notte. Non sono stati portati via oggetti di valore, ma si tratta comunque di un gesto che ci preoccupa, ai danni di un assessorato e di una struttura dove ogni giorno gli uffici si spendono su temi sensibili che riguardano i soggetti in difficoltà della città.

L’auspicio è che le indagini della Polizia di Stato, che ringraziamo per l’immediato supporto che ci ha prestato, possano portare a individuare il prima possibile i responsabili di questo vile gesto”.