LONDRA – Arrivano buone notizie dal fronte dell’emergenza Covid: secondo uno studio della Public Health England, ovvero dell’agenzia del Governo Britannico che si occupa della salute e del benessere dei cittadini in Inghilterra, i vaccini Pfizer e Astrazeneca sono altamente efficaci nel proteggere le persone dal ceppo del virus Covid-19 scoperto in India.
Lo studio, condotto tra il 5 aprile e il 16 maggio, ha scoperto che il vaccino Pfizer è efficace per l’88% contro la malattia sintomatica della variante indiana due settimane dopo una seconda dose e del 93% contro la variante inglese. L’Astrazeneca, invece, si è dimostrato efficace al 60%.
La differenza di efficacia, secondo quando comunicato dall’agenzia del Governo Britannico, sarebbe dovuta al fatto che l’iniezione della seconda dose di AstraZeneca avvenga più tardi rispetto al siero prodotto dalla Pfizer. I dati, infatti, mostrerebbero che il vaccino Vaxzevria (già AstraZeneca) impiega più tempo per raggiungere la massima efficacia, quindi la protezione che fornisce potrebbe aumentare ulteriormente.
In ogni caso, oltre alla protezione offerta contro il Covid-19 sintomatico, la Public Health England ha affermato di aspettarsi livelli di efficacia ancora più elevati contro i ricoveri ospedalieri e le morti.
“Ora è chiaro quanto sia importante la seconda dose per garantire la protezione al massimo possibile contro Covid-19 e le sue varianti. Tutti dovrebbero prenotare il loro vaccino quando viene offerto“. Lo ha dichiarato il segretario alla salute, Matt Hancock.
Per il Regno Unito, infatti, la fase di vaccinazione sta procedendo speditamente e adesso è cruciale che le persone si presentino per le seconde dosi. Stando agli ultimi dati forniti, in UK il 71,6% della popolazione adulta ha ricevuto una dose e il 41,9% la seconda.
