NEW YORK – Era l’11 settembre 2001 quando il mondo si preparava – senza saperlo – a scrivere una delle pagine di cronaca più buie di sempre. Un gruppo di terroristi affiliati ad Al-Qaeda dirottò quattro aerei di linea. Da lì la tragedia.
Due di questi aerei furono utilizzati per colpire le Torri Gemelle, uno per colpire il Pentagono a Washington, D.C., e il quarto, il volo United Airlines 93, si schiantò in Pennsylvania dopo che i passeggeri tentarono di riprendere il controllo dell’aereo.
Le Torri Gemelle erano due grattacieli di acciaio e vetro, ciascuno alto circa 417 metri. La Torre Nord fu colpita per prima, alle 8,46 del mattino, dal volo American Airlines 11, seguita dalla Torre Sud alle 9,03, colpita dal volo United Airlines 175.
A causa dei danni causati dai jet e dell’incendio che ne seguì, entrambe le torri collassarono in modo catastrofico: la Torre Sud alle 9,59 e la Torre Nord alle 10,28.
Quasi 3mila vittime
Questi crolli hanno causato la morte di migliaia di persone, tra cui soccorritori e pompieri. Parliamo di quasi 3mila persone, innumerevoli i feriti.
È stato uno degli eventi più letali nella storia degli Stati Uniti.
L’attentato ha portato a una vasta risposta di emergenza e al coinvolgimento delle forze armate degli Stati Uniti in una “Guerra al terrore” che ha incluso l’invasione dell’Afghanistan per abbattere il regime dei talebani, che avevano fornito rifugio ad Al-Qaeda.
Questi eventi hanno avuto profonde conseguenze geopolitiche, economiche e sociali a livello globale.
L’11 settembre 2001 è una data che ha lasciato un segno indelebile nella storia moderna e ha influenzato profondamente la politica e la sicurezza internazionale.
Novità per il 22esimo anniversario
Alla vigilia del 22esimo anniversario, e per la prima volta dal settembre 2021, le autorità di New York hanno dato un nome ad altre due vittime delle stragi dell’11 settembre 2001 al World Trade Center.
L’uomo e la donna identificati sono rispettivamente la 1.648esima e 1.649esima vittima a cui l’ufficio del medico legale ha dato un nome.
Lo ha annunciato un portavoce del sindaco Eric Adams. I resti sono stati identificati grazie a test avanzati del Dna. I nomi delle due vittime non sono stati resi pubblici su richiesta delle famiglie.
In conseguenza delle stragi a New York intanto si continua a morire: il corpo dei vigili del fuoco ha aggiunto 43 nuovi nomi al suo World Trade Center Memorial Wall che commemora pompieri, paramedici e civili durante le operazioni di soccorso tra le macerie delle Torri Gemelle.